LA SEGGIOVIA NON AVEVA LE AUTORIZZAZIONI! ANZI SI...

Nuova querelle sul Gran Sasso, nel giorno della riapertura della stazione scciistica avvenuta questa mattina. È “allarme sicurezza sugli impianti sciistici del Gran Sasso” per il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, che nel corso di una conferenza stampa questa mattina ha reso noto un documento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in cui è scritto nero su bianco che l’impianto “non potrà funzionare in servizio pubblico” riferendosi alla seggiovia “Fontari”. “Come è possibile - ha tuonato - che gli impianti di risalita abbiamo riaperto stamattina? Il sindaco ci deve delle spiegazioni”. Spiegazioni che arrivano direttamente, dal direttore degli impianti, Dino Pignatelli, che rivela il contenuto di un documento della Direzione regionale dei trasporti della Regione Abruzzo con il quale viene autorizzata la proroga all'esercizio. Proprio il documento di cui De Matteis reclamava l'assenza. Com’è noto ieri si sono svolti i controlli da parte dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi), organo dello stesso Ministero, a seguito dei quali è stato dato il via libera all’apertura della stazione sciistica avvenuta questa mattina. “Il documento della Direzione generale territoriale del Centro Sud del ministero - ha spiegato De Matteis - è stato inviato nel pomeriggio di ieri alla Regione e al Centro turistico del Gran Sasso a seguito della relazione dell’Ustif, che però non è dato sapere dove sia e chi ce l’abbia e non è stata firmata né sottoposta ai capiservizio del Ctgs”. “A questo punto - ha concluso - Cialente o chi per lui devono dare delle risposte su questioni molto serie, relative soprattutto alla sicurezza”.  Ma nel giro di poche ore arriva la smentita del direttore d'esercizio del Gran Sasso Pignatelli, che replica: "Non so come sia stato possibile che De Matteis rendesse noto quel documento, visto che era chiuso in un mio cassetto negli uffici del Centro turistico. In ogni caso chi ha preso quelle carte ha 'dimenticato' di prendere anche un altro file, contenente l'autorizzazione rilasciataci dagli uffici della Regione Abruzzo".



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