Domani l’addio al giovane di San Giacomo morto a Roma nel sonno

Tornerà a San Giacomo domani la salma di Armando Capannolo, il traduttore di 31 anni trovato senza vita nel suo letto a Roma, alcuni giorni fa. Si attendono, infatti, per oggi i risultati dell’autopsia. Poi il giovane, studente modello e appassionato di letteratura, traduzione e teatro, che aveva lasciato L’Aquila per trasferirsi nella capitale oltre dieci anni fa, tornerà nella sua città, dove sarà abbracciato per l'ultima volta dai familiari, la mamma Maria, dai fratelli gemelli Massimiliano e Christian, dagli amici aquilani che lo aspettano con affetto per l'ultimo saluto. Il papà di Armando era invece scomparso alcuni anni fa. I funerali si terranno probabilmente domani alle 15 nella chiesa di San Giacomo. Domattina dalle 10 alle 12 i compagni d’università, di teatro, i colleghi del ristorante in cui faceva saltuariamente il cameriere per arrotondare lo stipendio, e tutti gli amici della Capitale lo saluteranno a piazzale del Verano. Un ragazzo «prodigio» e dalla «straordinaria intelligenza, che rideva moltissimo e non si abbatteva mai». Così lo ricordano gli amici che, ancora sconvolti per la perdita di Armando, si fanno forza su Facebook.

 



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