TARSU, CARTELLE PAZZE E IL SINDACO TENTENNA...

Continua il duello tra Mancini e De Santis. Il preside attacca l’assessore questa volta sulle cartelle pazze della Tarsu ricostruendo la genesi del pasticcio che per Mancini ha nome e cognome: «Massimo Cialente, sindaco tentenna (così definito da Lelio De Santis prima della sua investitura ad assessore al Bilancio) e lo stesso Lelio De Santis che, per la sua recente uscita con invito ai contribuenti aquilani ad attendere prima di effettuare il pagamento della Tarsu, possiamo definire il temporeggiatore». Parla da uomo di opposizione Mancini (Idv-L’Aquila Oggi) che non sembra avere più peli sulla lingua: «Vogliamo dare un contributo alla chiarezza. La vicenda prende le mosse dall’ordinanza sindacale numero 67 dell’8 aprile 2009, con la quale il primo cittadino decretò l’inagibilità di tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato. Nulla si dice sull’obbligo di comunicare, nel termine di 60 giorni, la riacquisita agibilità ai fini della nuova iscrizione a ruolo, ciò allo scopo di usufruire della riduzione del 60 per cento del tributo per il periodo aprile 2009 - giugno 2010, come previsto dalla legge. Tale adempimento, anche per agevolare i cittadini, così già duramente colpiti, poteva e doveva, almeno per le abitazioni classificate A, essere disposto d’ufficio dall’amministrazione comunale, che ha gli strumenti per farlo (banca dati agibilità e banca dati Tarsu). E così solo ora, a cose fatte, gli aquilani che hanno avuto la casa agibile nel periodo in questione, si accorgono di non poter accedere alla riduzione, correndo anche il concreto rischio di vedersi dichiarare morosi con l’applicazione della penale, pari al 200 per cento del tributo». «Di fronte alla delicatezza della questione l’assessore De Santis, non avendo altre indicazioni da fornire, propone ai cittadini di temporeggiare - attacca il preside - comportamento che un buon amministratore dovrebbe invece sconsigliare. È gravissimo che l’assessore al Bilancio non fosse a conoscenza delle emissioni delle cartelle, trattandosi di un adempimento fondamentale.



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