Laboratori del Gran Sasso: universo invisibile e l’uomo

I Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, organizzano presso la sala conferenze dell’I.T.I.S. “A. di Savoia” – Via Acquasanta – L’Aquila due conferenze in occasione della “European week of Astroparticle Physics”. La prima, dal titolo “L’Universo invisibile: il mistero della materia e dell’energia oscure”, si terrà venerdì 16 OTTOBRE alle ore 17.00. – Il relatore è il prof. Antonio Masiero – Professore Ordinario di Fisica Astroparticellare dell’Università di Padova.
La seconda, dal titolo “I marziani siamo noi: il derby uomo – Universo”, si terrà sabato 17 OTTOBRE alle ore 17.00. – Il relatore è il prof. Giovanni Bignami – Professore di Astronomia IUSS di Pavia.
Galileo Galilei fu il primo uomo che 400 fa anni guardò il Cielo attraverso un nuovo strumento di sua invenzione: il telescopio. La scoperta dei raggi cosmici fatta attraverso i primi esperimenti sulla fisica delle particelle aprirono una nuova finestra sul modo di osservare il Cosmo dando origine ad una nuova e fiorente branca della scienza: la fisica astroparticellare. La comunità scientifica internazionale coglierà l’opportunità dell’anno internazionale dell’astronomia per celebrare questo anniversario: dal 10 al 17 ottobre si svolgerà la prima “European week of Astroparticle Physics” (http://www.aspera-eu.org/) , i fisici di tutta Europa incontreranno il pubblico per svelare alcuni dei misteri più emozionanti dell’Universo attraverso l’organizzazione di eventi, seminari e open days.
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso rappresentano il più importante centro mondiale per le ricerche sulle particelle di origine astrofisica come per esempio i neutrini e la materia oscura. Data l’enorme difficoltà legate all’osservazione diretta di queste particelle estremamente sfuggenti, le ricerche di questo genere possono essere attuate solo in un ambiente in grado di offrire le condizioni di “Silenzio Cosmico”: un ambiente come quello dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, in cui il disturbo prodotto dalle particelle cosmiche viene fortemente attenuato dagli oltre 1400 metri di roccia che sovrastano le sale sperimentali.
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso ringraziano la prof.ssa G. Colagrande, Dirigente scolastico del I.T.I.S. “A. di Savoia, per aver concesso l’utilizzo delle strutture della sua scuola per l’organizzazione di questa manifestazione, permettendo ai Laboratori di portare in città un evento che permetterà alla cittadinanza di conoscere ancora di più le attività di ricerca scientifica dei Laboratori.



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