Rubano rame in un cantiere condannati a un anno

Erano stati arrestati dai carabinieri all’indomani rimessi subito in libertà e dopo alcuni giorni nuovamente arrestati questa volta dagli agenti della mobile, sezione reati contro il patrimonio, nell’ambito di un’operazione più complessa. Si tratta dei romeni Cornel Sorici e Marius Costantin Dobre, il primo di 30 anni, il secondo di 26 anni. Ieri i due sono stati condannati dal Tribunale dell’Aquila, (il giudice era Giuseppe Romano Gargarella), alla pena di un anno di reclusione ciascuno. I ladri sono però tornati subito in carcere perché raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell’operazione «Oro Rosso» della Mobile dell’Aquila. Nel particolare ai due romeni era contestato (nell’udienza di ieri) l’aver rubato duecento chilogrammi di rame da un cantiere. I due erano stati fermati nei pressi di via Filomusi Guelfi. Essi avevano caricato su una macchina svariate bobine di cavi di rame. Sono stati però intercettati da una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile nei pressi del cantiere e poi perquisiti. Agli stessi malviventi gli agenti della Mobile hanno contestato il furto di ulteriori tre tonnellate di rame. Gli imputati erano difesi dall’avvocato Guglielmo Santella il quale ha sostenuto fino in fondo l’innocenza dei propri assistiti.

 



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