C'era anche "L'AQUILA 2009" di Assergi tra i volontari intervenuti per il soccorso

Riconoscenza: un sentimento provato dagli emiliani colpiti dal sisma del maggio 2012 nei confronti di tutti quei volontari di Protezione Civile che si sono spesi per portare soccorso e aiuto in fase di emergenza. Un sentimento che è stato espresso in più occasioni istituzionali, e che domenica 2 giugno ha interessato anche il Comune di Cavezzo, nel modenese, il quale ha promosso un incontro per esprimere ufficialmente la propria riconoscenza a un anno di distanza dalle scosse.

Cavezzo ha ricevuto un importante aiuto da una regione duramente colpita anch'essa da un evento sismico, e che ancora ne porta le ferite a distanza di 4 anni: l'Abruzzo. Alla giornata di ringraziamento la Protezione Civile della Regione Abruzzo ha partecipato con un gruppo di 150 volontari rappresentanti di tutte le Associazioni che si sono alternate presso il "Campo Abruzzo" di Cavezzo. Assieme alla ProCiv abruzzese era presente anche l'assessore abruzzese alla Protezione civile Gianfranco Giuliante.


C'era anche "L'AQUILA 2009" di Assergi tra i volontari intervenuti per il soccorso ai terremotati dell'Emilia

"Momenti di grande commozione si sono avuti quando la popolazione di Cavezzo ha potuto riabbracciare i volontari abruzzesi che per tanto tempo si sono presi cura di loro nel momento del bisogno" ha sottolineato Giuliante, evidenziando anche il sentimento di amicizia e solidarietà tra le strutture di protezione civile delle due Regioni nato in occasione del terremoto Abruzzo del 2009 quando l'Emilia Romagna ha allestito e gestito due aree di accoglienza (Villa Sant'Angelo e Piazza d'Armi). "Il volontariato - ha concluso - rappresenta la parte sana e pulita dell'Italia".

Significative sono state anche le parole di Stefano Draghetti, Sindaco di Cavezzo che, nel sottolineare la professionalità e la preparazione dei volontari abruzzesi, ha detto che "in emergenza vi vorrei sempre al mio fianco".




 



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