Governo ottiene fiducia per decreto emergenze

La Camera ha approvato il il decreto emergenze ambientali che prevede erogazioni per le zone colpite da terremoto, tra cui L'Aquila.

Sul decreto il Governo Letta ha per la prima volta dovuto porre la questione di fiducia, per la tenace opposizione del Movimento 5 stelle e per i tempi tanto ristretti visto anche l'allarme lanciato dalla senatrice aquilana Stefania Pezzopane.

Sotto il testo del decreto per quanto riguardo gli interventi da fare in Abruzzo, che vanno da misure economiche e di assistenza all'autocertificazione dei Sal (lo stato di Avanzamento lavori)

Questo il testo approvato:
1) Proroga contributo per l'autonoma sistemazione, l'assistenza gratuita presso strutture private o pubbliche, l'affitto concordato e le altre forme di assistenza alla popolazione: 62 milioni
2)Fondi per le sedi istituzionali affittate dalla Provincia e dal Comune dell'Aquila in sostituzione di quelle rese inagibili dal terremoto. Alla Provincia 1.852.000 euro, al Comune 800.000 euro. 385 mila euro alla Prefettura per la funzionalità degli uffici.
3) Il sindaco potrà assegnare gli alloggi del progetto Case e i Map anche alle coppie che si sono formate dopo il terremoto o i nuovi nuclei monoparentali, purché almeno un componente abbia la casa "E", ai nuclei già disaggregati e non che vivevano nello stesso alloggio pur non facendo parte della stessa famiglia; ai soggetti con contratti lavorativi di assistenza domiciliare cessati per morte dell'assistito; chi non ha diritto alle abitazioni per sfollati in quanto il proprietario della casa di origine non ha presentato il progetto di ristrutturazione o coloro ai quali, all'esito della ristrutturazione, non è stato riconcesso l'appartamento, con l'indicatore della situazione economica equivalente o inferiore a 8 mila euro. Inoltre potrà essere data una abitazione a coloro che hanno l'alloggio classificato "B" o "C" in aggregato "E"; ai residenti in altri comuni della provincia con casa inagibile, quindi assistiti dai comuni di provenienza, i quali per motivi di cura o di lavoro, chiedono l'assegnazione di un alloggio all'Aquila.
4) Proroga fino al 31 dicembre 2013 dei contratti dei precari già impiegati negli uffici degli enti impegnati nella ricostruzione. La Provincia e i Comuni sono autorizzati a prolungare i rapporti con il personale a tempo determinato, anche con profilo dirigenziale, assunto sulla base della normativa emergenziale e in servizio presso l'ente alla data di entrata in vigore della legge, anche in deroga alle vigenti normative sul limite alle assunzioni. Costo 2 milioni e 300mila euro.
5) I pagamenti degli stati di avanzamento dei lavori degli edifici della ricostruzione privata, successivi al primo stato di avanzamento( Sal), potranno essere autorizzati solo a fronte di un'autocertificazione, rilasciata dal proprietario dell'abitazione, dal presidente del consorzio o dall'amministratore di condominio e dal direttore dei lavori, con cui si attesti l'avvenuto pagamento di tutte le fatture dei fornitori e subappaltatori relative ai lavori effettuati sia nel precedente Sal che in quello oggetto del pagamento.
6) Finanziamento della ricostruzione privata con altri 1,2 miliardi di euro in sei anni. La copertura è assicurata dall'aumento delle imposte di bollo: le marche da 1,81 euro passano a 2 e quelle da 14,62 a 16. In questo modo saranno disponibili 98,6 milioni di euro per l'anno 2013 e 197,2 per ciascuno degli anni dal 2014 al 2019. Possibilità di anticipare 150 milioni delle risorse Cipe destinate alla ricostruzione pubblica per finanziare la ricostruzione privata.
7) Prosecuzione delle attività di rimozione macerie per la quale è autorizzato l'impiego dei vigili del fuoco e dell'esercito.

 



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