LA FUNIVIA RIAPRE MA IL CAPOSERVIZIO LASCIA IL CENTRO TURISTICO

La funivia del Gran Sasso ha riaperto in anticipo rispetto alle previsioni, per consentire la cerimonia degli alpini nella chiesetta "Madonna della Neve" e per l'intitolazione del piazzale a Marco Simoncelli. I problemi restano, i dipendenti del Centro turistico ancora non percepiscono lo stipendio di maggio.

Una situazione di precarietà che, in questo periodo, fa registrare migrazioni di personale verso lidi più sicuri, infatti tecnici che hanno lavorato una vita sul Gran Sasso e per il Gran Sasso, si vedono, loro malgrado, costretti ad andare via, a lasciare un'azienda ormai in agonia.

Tra questi c’è, il caposervizio Attilio Panone, che dopo 25 anni di servizio ha lasciato il Ctgs per passare all'AMA, scegliendo un incarico meno prestigioso ma con maggiore tranquillità per il futuro.

L’azienda chiamata a un difficile salvataggio e rilancio per riuscire nell’impresa dovrebbe tenersi strette le professionalità piuttosto che lasciarsele sfuggire.


 



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