Presentato un testo unico in materia di tutela e valorizzazione delle foreste e dei pascoli

Un solo testo di legge per regolare la conservazione, lo sviluppo e la gestione del patrimonio silvo-pastorale, il cui valore è inestimabile per l’Abruzzo. L’assessore regionale alle politiche agrarie, Mauro Febbo, ha presentato il testo unico in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo. A spiegare i contenuti del provvedimento, approvato dalla Giunta, c’erano il dirigente della Regione Franco La Civita, il vice comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, Luigi Morelli, il comandante provinciale dell'Aquila, Nevio Savini, il comandante provinciale di Pescara, Mauro Macino, e il vice questore Luigi Margarita. «Si tratta di un testo organico innovativo: contiene nuove norme che coprono tutti gli aspetti delle politiche forestali, dalla programmazione delle attività ai pascoli, dal vivaismo agli alberi monumentali fino alla prevenzione degli incendi - ha spiegato Febbo -. Siamo di fronte a un passaggio storico per la nostra regione: ci dotiamo di una legge che va a regolamentare un settore decisivo per la vita economica, sociale e ambientale dei nostri territori. Una legge organica che la nostra Regione non ha mai avuto, visto che i riferimenti per le politiche forestali erano rintracciabili su svariati dispositivi normativi». Il disegno di legge è stato predisposto da un apposito gruppo di lavoro che ha coinvolto Regione e Forestale, ed è stato sottoposto a tutte le direzioni regionali. Il provvedimento nasce dalla considerazione che il patrimonio silvo-pastorale, la cui valenza sociale, economica, culturale ed ambientale sta assumendo sempre maggiore importanza nel contesto non solo regionale e nazionale ma anche in quello europeo e globale, ha bisogno di un’autonoma e specifica disciplina e che le attività devono essere regolate da un solo testo di legge. Il testo unico contribuisce a un sensibile miglioramento del rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini. Caratterizzandosi per chiarezza e completezza, costituisce un riferimento certo sia per i cittadini, sia per gli operatori del settore, sia per la pubblica amministrazione che quei beni deve tutelare, conservare e valorizzare affinché contribuiscano al progresso sociale, ambientale ed economico della collettività abruzzese. E’ stato elaborato in modo da comprendere in un’unica normativa tutta la disciplina di settore secondo le più recenti acquisizioni tecnico-scientifiche e normative, che sono state adattate e inserite nello specifico contesto regionale secondo l’esperienza maturata negli anni dalla struttura regionale competente e dal Corpo Forestale dello Stato.

 



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