Centro Turistico, ok ai debiti il sindaco: "Ora il rilancio"

 Centro turistico del Gran Sasso salvato ancora una volta in zona Cesarini dal consiglio comunale che ha votato l’impegno a riconoscere un debito fuori bilancio per ripianare parte dei debiti della Spa per oltre un milione e mezzo. Il riconoscimento del debito come sottolineato in aula da alcuni consiglieri (Masciocco e Mancini) ci sarà solo in sede di assestamento di bilancio. Perché allora usare i dipendenti del Ctgs come «scudi umani» si chiede il consigliere Emanuele Imprudente facendo credere che il ripiano servirà per pagare gli stipendi dei lavoratori? Cialente ha ricordato che il ripiano sarà propedeutico alla possibilità di utilizzare il finanziamento di 15 milioni da parte di Invitalia più 5 milioni della Regione per investire su infrastrutture. «Entro la fine del mese - ha detto - il ministero deciderà se Invitalia dovrà entrare nel pacchetto o se sarà attuato un semplice fitto di ramo d’azienda per traghettare la Spa verso un bando di gestione ai privati». Il sindaco ha inoltre sottolineato la necessità di realizzare una variante al Prg per il borgo di Assergi che dovrà essere trasformato in una porta di ingresso del Gran Sasso. Importante inoltre rendere a pedaggio la strada che porta a Campo Imperatore. Enrico Perilli ha proposto di rendere a pagamento anche il parcheggio di Campo Imperatore. Gli esuberi del Ctgs potranno essere assorbiti in maniera volontaria dalla nuova società che gestire i servizi nel progetto Case. La delibera sul ripiano del debito è stata approvata con 15 si e 3 voti contrari. Il consiglio ha preso atto all’unanimità delle sentenze di Tar e Consiglio di Stato sulle questioni relative alla fascia di rispetto del cimitero monumentale del capoluogo. Con successivo provvedimento, che ha avuto sempre il via libera all’unanimità, l’Aula ha ridefinito tali fasce di rispetto, riducendole da 200 a 100 o a 50 metri in ragione di varie esigenze e possibilità offerte dalla normativa vigente, anche in funzione delle costruzioni pubbliche già realizzate e che rispettano l’urbanizzazione complessiva della zona. Il Consiglio si è riservato di normare, con successive delibere, l'area interna alla fascia di rispetto. Approvata inoltre la delibera per accordare la variante planimetrica al programma costruttivo per la realizzazione di alloggi a Pettino, ad opera della società Domus.agricola.

- da Il Messagero -



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