Il chiarore della luna piena, il silenzio della notte e miriadi di stelle in cielo che segnano il cammino. Non occorre nient’altro. Fu quassù che la ninfa Maja seppellì il suo unico figlio, Ermes, il gigante del Gran Sasso, che in una notte come questa dorme, ascoltando i nostri passi…
Camminare di notte regala sempre sensazioni che raramente proviamo: odori, sapori e rumori che di giorno non esistono. La notte è tutto un altro mondo… Camminare di notte sul Gran Sasso poi, la montagna più alta degli Appennini, è un’esperienza unica, che può essere vissuta soltanto due volte all’anno, in quelle notti di luna piena di Luglio ed Agosto, quando il sentiero è rischiarato dal pallore lunare.
Nel silenzio notturno, ascolteremo i nostri passi risuonare nelle meravigliose valli circostanti, mentre saliremo verso la vetta . Ogni nostro passo sarà accompagnato dal chiarore delle stelle che, come tante lucciole, costelleranno il cielo. Ci sembrerà di non averne mai viste così tante tutte insieme…
Laggiù, la vetta rocciosa del Gran Sasso ci sembrerà quasi disegnata su uno sfondo stellato e sempre più grande ed imponente.
Lentamente, passo dopo passo, la notte si tingerà di rosa e le stelle impallidiranno. Saremo allora arrivati sulla vetta del Corno Grande, da cui aspetteremo l’alba, restando seduti a 2912 metri, quando il sole scintillerà laggiù all’orizzonte, sul mare Adriatico.
Al ritorno, ridiscesi a valle, saremo ospitati dall’Albergo di Campo Imperatore che ci preparerà un’abbondante colazione per ristorarci e poter partire.