Premio Perdonanza a Gianni Letta "riconoscimento negato a Bertolaso"

Un Gianni Letta inedito ha ricevuto il premio Perdonanza attribuitogli dal Rotary aquilano, che consiste in una pregevole riproduzione della basilica di Collemaggio reinterpretata dall’artista Laura Caliendo. Un Gianni Letta ironico, ma anche pungente, ha sottolineato amareggiato che «a Guido Bertolaso non è stato attribuito alcun riconoscimento per il lavoro svolto all’Aquila nel post sisma». «Un onore - ha aggiunto - che gli è stato ingiustamente negato». Il probabile riferimento è forse al timido tentativo dell’amministrazione comunale poi naufragato di attribuire a Bertolaso la cittadinanza onoraria nel 2010. Un giudizio duro, dunque, contro il Comune e una riabilitazione, per contro, dell’ex capo della Protezione civile. Parole condivise anche dal parterre di rotariani che ha applaudito a lungo; chissà forse il prossimo Premio Perdonanza potrebbe essere consegnato proprio a Bertolaso? «Sembra quasi una commemorazione - ha esordito Letta nel prendere il premio - di solito non si parla così bene di una persona quando è in vita. Allora, che sia un premio per indurmi a dimettermi da qualche incarico? Ma non ne ho più alcuno. O forse mi volete far capire che debbo essere perdonato per qualcosa che non ho fatto o che ho fatto male?», ha continuato con verve ironica l’ex sottosegretario che ieri per onorare la città ha dovuto fare la spola fra L’Aquila e Roma per due volte (rientrato nella Capitale in mattinata, è tornato in città di pomeriggio per prendere parte al rito di apertura della Porta Santa). Letta è «un uomo mondo», così lo ha definito monsignor, Giuseppe Petrocchi, «la cui buona fama è conosciuta da tutti, capace di darsi agli altri». Il premio è stato consegnato dai Rotariani per «l’insostituibile ruolo svolto da Letta nel 6 aprile 2009 per le sollecitazioni fatte al governo che hanno consentito di superare molti ostacoli».

 



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