IL PRESIDENTE NAPOLITANO ALL'INAUGURAZIONE DEL CONVEGNO: "L’EREDITA’ DI BRUNO PONTECORVO"

L’11 settembre si è aperto a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, il convegno “L’eredità di Bruno Pontecorvo: l’uomo e lo scienziato” organizzato da Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dipartimento di Fisica della Sapienza per celebrare i cento anni dalla nascita di Bruno Pontecorvo. Ai lavori del convegno partecipano circa 300 studiosi provenienti da vari paesi; tra gli altri, il premio Nobel Jack Steinberger, l’ex presidente dell’INFN, del CNR e ex direttore generale del CERN, Luciano Maiani, il direttore dell’Istituto di ricerca nucleare dell’Accademia russa delle scienze Victor Matveev, il presidente della Accademia dei Lincei, Lamberto Maffei, e il vice presidente del CNR Cristina Messa. Fernando Ferroni, Presidente dell’INFN ha così ricordato il grande scienziato “Pontecorvo era un brillante teorico e un eccellente fisico sperimentale. Tra i fisici del gruppo di Via Panisperna, a mio parere, è quello che più si avvicinava al modo in cui Enrico Fermi faceva fisica. Ma, mentre la maggior parte dei grandi scienziati del XX secolo sono ricordati e conosciuti anche dal grande pubblico, Pontecorvo è ricordato prevalentemente per la sua scomparsa e poi ricomparsa nell’ex Unione Sovietica. Solo con le scoperte attuali sull’oscillazione dei neutrini, predette da Pontecorvo, il suo nome ha riconquistato il posto che da sempre merita.” Sempre alla figura di Bruno Pontecorvo è dedicato il convegno “Pontecorvo 100” in programma a Pisa dal 18 al 20 settembre.

 



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