Tanti film girati sul Gran Sasso, in uno scontro frontale perde la vita l'attore Giuliano Gemma

Posted by Antonio Giampaoli | 2013-10-02 | Commenti: 3 | Letto 988315 volte     Image Sample

Giuliano Gemma, noto attore residente a Cerveteri ha perso la vita stasera in un brutto incidente avvenuto poco fa Cerveteri a via del Sasso all'altezza dell'incrocio con via di Zambra. Ad essere coinvolte nel frontale, un BMW serie 5 station e una piccola Toyota Yaris al bordo della quale c'era l'attore. L'impatto è stato violento e a rimetterci è stata maggiormente la piccola auto giapponese a bordo della quale c'era Giuliano Gemma che purtroppo ha perso la vita: inutile il trasporto in ambulanza all'ospedale di Civitavecchia. Il decesso sarebbe avvenuto poco dopo le 22.00. Sul posto sono intervenuti i vigili della cittadina, una pattuglia della polizia stradale e la protezione civile.

Protagonista di tanti film girati a Campo Imperatore, spesso scelto come set di numerosissimi film per i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati, l´altopiano carsico più imponente d´Europa, alla cui bellezza pura e suggestiva non hanno saputo resistere registi di tutto il mondo, utilizzandone lo scenario mozzafiato per i loro film.

Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlino Italia/ Francia 1976 con Jacques Perrin , Vittorio Gassman , Giuliano Gemma ,Philippe Noiret ,Jean Louis Trintignant, Max Von Sydow, Fernando Rey,Francisco Rabal
Valerio Zurlino realizza nel 1976 una interessante versione dell’omonimo romanzo di Buzzati nella quale sviluppa assai efficacemente introspezione e psicologia dei protagonisti.. Si tratta di un gruppo di militari in attesa di un nemico che non arriva mai. Paradossalmente ciascuno di noi si può riconoscere nella loro attesa di un qualcosa che non arriva mai. Il cast di attori a livello internazionale offre opportunità preziose al regista di perfezionare sullo schermo la storia di Buzzati. Vince la scommessa Giuliano Gemma che assume un nuovo ruolo diverso da quelli che lo avevano rivelato al pubblico . Il film fu realizzato in gran parte in Turchia ma anche a Campo Imperatore e precisamente in un suggestivovallone detto “ dello Scoppaturo “.



 



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