Sventato furto nella farmacia di Pettino, colpiti i vetri di Palazzo Silone

 La polizia spara in aria, il ladro scappa e i carabinieri, il giorno dopo, indagano per sapere chi ha esploso quei colpi contro i vetri del palazzo della Regione. Il singolare episodio è venuto alla luce dopo che i poliziotti hanno «confessato» di aver sparato quei colpi a scopo intimidatorio. E dopo una nota della squadra Mobile che, nell’annunciare lo sventato furto alla farmacia di Pettino, afferma anche che «uno dei colpi esplosi ha danneggiato uno dei vetri dell’edificio che ospita la Regione Abruzzo». Il «giallo» durato 48 ore si è risolto nella giornata di ieri. «Nella notte tra sabato e domenica, verso le 4», ricorda la polizia, «la pattuglia della Volante, a seguito di segnalazione di rumori sospetti, si recava presso il complesso commerciale Movieplex. Giunti repentinamente sul posto gli agenti notavano un uomo incappucciato che stava tentando di sfondare la vetrata della farmacia utilizzando una grossa pietra; alla vista degli agenti lo sconosciuto scagliava contro di loro dei massi e si dava a precipitosa fuga. Veniva prontamente inseguito da uno degli operatori che gli intimava più volte l’alt, sino a sparare 2 colpi di arma da fuoco, a scopo meramente intimidatorio; l’inseguimento durava per circa 200 metri, finché il ladro si dileguava, approfittando del buio, nelle campagne sottostanti. Uno dei colpi esplosi, nella sua fase di ricaduta (quindi in parabola discendente e non direttamente direzionato sul bersaglio), ha danneggiato uno dei vetri dell’edificio ospitante la Regione, posto nella parte posteriore. Squadra Mobile e Scientifica stanno comunque espletando tutti gli accertamenti tecnici necessari al fine di dare conferma di tale ricostruzione dell’accaduto».

 



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