Ex Sercom, proposte per il recupero Verzulli: "va avanti l’iter del nostro progetto "

 Il gruppo in consiglio comunale «L’Aquila che vogliamo» torna a proporre un proprio progetto di recupero di ex Sercom e Centro polifunzionale di Paganica. «La proposta di deliberazione», si legge in una nota, «ha completato per la seconda volta l’iter previsto dal regolamento del consiglio comunale e attende la valutazione della giunta esecutiva per approdare finalmente in consiglio comunale dove ci attendiamo un’approfondita discussione. “L’Aquila che vogliamo” vuole proporre soluzioni utili per la città, che possano arginare il disagio sociale e agevolare il rilancio culturale del nostro territorio». «L’ampiezza di questo intervento», prosegue la nota a firma di Dario Verzulli, «è in grado di assicurare servizi necessari alle fasce più deboli ma anche offrire un’opportunità di impiego per le categorie professionali necessarie. Le azioni previste nella proposta riguardano, nel dettaglio: ricostruzione scolastica (Campus), spazi per giovani, luoghi di aggregazione per comunità, aree attrezzate per esercitazioni e per necessità di protezione civile, residenze per studenti universitari, luoghi dove ospitare eventi culturali e sportivi ma anche laboratori artigianali. L’area ex Sercom, con l’annesso Progetto Case di Pagliare di Sassa, potrà costituire il “Polo Ovest” mentre il Centro Polifunzionale mai nato di Paganica con l’adiacente Progetto Case potrà divenire il “Polo Est”. Un parco fluviale sull’Aterno potrebbe collegare i due poli con una pista pedonale e ciclabile».


 



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