Sulle tracce di Celestino e di nuovi itinerari escursionistici ed equestri

Turismo equestre, turismo gastronomico e cicloturismo: sono solo alcune delle offerte che oltre trenta operatori della Valle Peligna, del territorio della «Baronia» e della Valle Subequana si apprestano a organizzare e presentare come percorsi e pacchetti a «mobilità lenta». Le basi del lavoro di progettazione sono state poste in un incontro a Fontecchio. Obiettivo principale è favorire lo sviluppo del turismo territoriale vocazionale nel rispetto del paesaggio e delle culture locali. A stimolare gli operatori è una ricerca promossa dal partenariato tra i progetti «Abruzzo Lento» (legato ad assegno di ricerca post-doc dell’università di Teramo) e «Mosaici Mediterranei» (finanziato dalla fondazione svizzera Mava e gestito sul territorio dalla società Ilex). Il lavoro si è svolto su tre tavoli tecnici. Il primo si è occupato di progettazione di percorsi itineranti sulle tracce di Celestino V, di connessione tra Valle Peligna e Valle Subequana; di percorsi equestri di endurance dalle Sorgenti del Pescara a San Lorenzo di Beffi, frazione del Comune di Acciano, attraverso il borgo di San Benedetto in Perillis. Il secondo tavolo si è dedicato all’area di Fontecchio e dintorni, con itinerari di turismo equestre ed escursionistico. Sono stati individuati nuovi possibili itinerari lungo la Valle Subequana, tra Vittorito e Fontecchio, con attività collaterali nei borghi di Bominaco e San Benedetto in Perillis. Il terzo tavolo era incentrato sulla «Terra della Baronia» e focalizzato su Castelvecchio Calvisio: turismo escursionistico, mountain bike e turismo enogastronomico. Saranno proposti percorsi per appassionati di flora, fauna, fotografia, escursionismo classico e gastronomia. I risultati dei lavori saranno presentati ai tour operator europei e blogger del settore.

 



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