Commissione FSUE vs L’Aquila: habemus cerebrum sciolum

- di Sante Acitelli - Il cervellone saccente è il deputato norvegese Søren Bo Søndergaard, capo della Commissione per il controllo dei bilanci dell’Unione Europea sul Fondo di solidarieta’ (Cont), il quale con una relazione di 13 pagine è riuscito a dimostrare i misfatti compiuti dal governo italiano nella gestione del terremoto aquilano in combutta, addirittura con la commissione della U.E.

Ecco! Sto capoccione ci mancava! In tanti si sono messi in scena con il passaggio del MOSTRO ma questo dopo 4 anni è riuscito in un’impresa che manco ci saremmo sognati di progettare in Italia; la commissione U.E. così attenta a fare i conti in tasca agli stati membri, così pronta a mandare multe a destra e a manca, così precisa nell’interpretare leggi, ordinanze e circolari, adesso è collusa con il governo italiano!!!!!!

Alcune frasi estrapolate dal rapporto:

-          La ricostruzione che non parte, le Case e i Map fatiscenti oltre che pagati a peso d’oro ( n.d.r. che la ricostruzione non parta mi sembra la scoperta dell’acqua calda e vabbè; le case del C.A.S.E. ed i M.A.P. sono fatiscenti ?!?!? dove e quanti ne ha visti non si sa ma sicuramente è colpa del governo non dei costruttori?!?!?!; pagati a peso d’oro?!?!?! Ricordo di aver letto da Repubblica che il costo è stato di 2.240,00 euro a metro quadrato quindi una casa di 50 mq. È costato circa 120.000 euro; è costosa se costruita in 6 mesi, a tre livelli di antisismicità, ecocompatibile, a risparmio energetico, arredata e con posto auto coperto??????)

-          Non solo sprechi ma anche infiltrazioni della malavita organizzata. Sembra infatti che 132 imprese in subappalto non disponevano della giusta autorizzazione per lavorare in questi siti e che alcune di queste imprese avevano legami con la criminalità organizzata (n.d.r. come alcune?????? se tra le maglie delle procure che indagavano fossero passate anche decine di imprese in odor di mafia, basta per additare ad infiltrazioni malavitose le centinaia di imprese coinvolte?????)

-          «la Commissione ha affermato che la sovvenzione a titolo del Fondo di solidarietà dell’UE non è stata utilizzata ai fini della ricostruzione bensì per la prima operazione di emergenza. Tuttavia, durante la visita della delegazione all’Aquila, il governo italiano ha comunicato alla commissione Cont (quella di Søndergaard, ndr) che il progetto Case riguarda i moduli abitativi permanenti, mentre il progetto Map riguarda i moduli provvisori (n.d.r. ma qual’è il limite, il confine, la data che distingue tra Emergenza e Ricostruzione in una situazione così drammatica? E’ vero che il C.A.S.E.  è permanente ed i M.A.P. temporanei ma questo non vuol dire che una volta ricostruite le case, la vendita del C.A.S.E. non possa essere restituita o bisognava per forza costruire containers in modo da dimostrare la “temporaneità” del costruito???)

-          La “chicca” … i bagni chimici sono stati completati prima del terremoto, in flagrante violazione delle normative dell’UE in materia di appalti pubblici (n.d.r. cioè? E quindi? Si parla di violazione di appalti pubblici con soldi europei se la Protezione Civile, in previsione di tragedie come questa ha stilato contratti per la fornitura di bagni chimici??? Capirei se il “quantum” fosse stato deciso DOPO il terremoto ma non prima proprio per non farsi trovare esposti ad un problema simile!!!!)

 

cifone



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