Cialente contrattacca sulla funivia «Porteremo la rete gas in quota e la banda larga»

«Se domenica gli impianti non sono stati aperti a Campo Imperatore è solo colpa di una bufera di neve e vento che ha bloccato anche le altre stazioni sciistiche. Sul Gran Sasso si scia eccome». È netta la replica del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, alla truppa dei consiglieri comunali under 40 che avevano parlato di «riapertura bluff» della stazione sciistica del massiccio appenninico. Una replica condita da ironia («se non ci credono vorrà dire che gli pagheremo uno skipass così potranno constatare di persona il tutto») e una serie di proposte e interventi, da programmare o già in agenda, per lo sviluppo della montagna aquilana. A partire dal collegamento Monte Cristo-Fossa di Paganica, «diventato necessario e che sarà possibile con i 20 milioni di fondi Cipe» ha spiegato il sindaco, riferendosi al programma di investimenti che potrebbe partire qualora il famoso socio privato(Invitalia) dovesse decidere di entrare nella compagine societaria del Centro turistico del Gran Sasso. Ma l’obiettivo più immediatamente realizzabile è quello dell’illuminazione della Funivia, grazie al quale sarà possibile anche dare il via alle corse notturne. «È finalmente terminato un iter durato due anni - ha aggiunto Cialente - Abbiamo tutti i pareri favorevoli, il via libera arrivato dopo lo studio affidato all’Università dell’Aquila sulla compatibilità ambientale e i fondi sono disponibili da tempo. Stiamo predisponendo il progetto per iniziare i lavori a primavera e ritengo che entro l’estate 2014 dovrebbero essere terminati». Ma l’obiettivo è quello di dotare la stazione di altre importanti infrastrutture, per ovviare alle intemperie che costantemente interessano la montagna e, soprattutto, essere competitivi sul mercato del turismo italiano ed internazionale. «Attraverso la realizzazione di un anello porteremo in quota un cavo elettrico - ha sottolineato Cialente - Per cui anche in caso di eventi climatici estremi l’elettricità non mancherà mai. Porteremo l’acqua: perché sapete uno dei problemi d’inverno e d’estate è che a volte ci sono delle vere e proprie emergenze idriche». Fondamentale per l’approvvigionamento elettrico (una delle criticità sollevate dai consiglieri di opposizione) sarà «la realizzazione di una rete gas in quota. Elimineremo ogni problema di trasporto del gasolio e risparmieremo un sacco di soldi» ha dichiarato ancora Cialente che ha svelato un altro dettaglio importante. «Porteremo la banda larga - perchè non c’è in albergo e nelle strutture ricettive. Una cosa non più accettabile se si vuol fare turismo di qualità». Insomma idee e progetti per rispondere alle critiche «di questi giovani che cercano di trovar spazio, gufando contro la propria città. Io non me la prendo con loro, perchè hanno un cattivo maestro, mi riferisco a De Matteis, che non ha mai una proposta ma solo critiche pretestuose e inutili, come su aeroporto, Accord Phoenix, che salverà centinaia di lavoratori dell’ex polo elettronico, e Accademia dell’Immagine».

- da Il Tempo -



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