Gran Sasso, perde orientamento con la nebbia salvato dal Cnsas

Si è conclusa a lieto fine l’operazione di soccorso effettuata dai tecnici del Cnsas che dal primo pomeriggio di ieri sono stati impegnati nel recupero di un 58enne romano.M.M., mentre tentava di raggiungere la vetta del Cefalone sul versante aquilano del Gran Sasso, è stato sorpreso dal maltempo.

Il sopraggiungere della nebbia, seguita da una violenta bufera di neve, gli hanno causato una perdita dell’orientamento che lo ha costretto intorno alle 14.00 a lanciare l’allarme. Ad attenderlo alla base della funivia il medico del Soccorso Alpino e Speleologico.

“Un ringraziamento particolare - ha dichiarato Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas Abruzzo - va al Centro Turistico del Gran Sasso e agli operatori che vi lavorano. Grazie alla loro disponibilità, che va ben oltre gli orari di chiusura della funivia, i soccorritori del Cnsas sono riusciti a raggiungere repentinamente l’escursionista. Se non avessimo potuto beneficiare della loro collaborazione, l’uomo avrebbe dovuto trascorrere la notte all’addiaccio rischiando la propria vita”.
Alle operazioni di recupero hanno partecipato anche i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.


 



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