Santo Stefano strada chiusa e polemiche

 Paolo Pattara (Rifugio Racollo) ha scritto ai presidenti di Regione e Provincia e al sindaco di Santo Stefano di Sessanio per evidenziare il problema della chiusura della strada provinciale 97 del Lago Racollo, che da Santo Stefano di Sessanio porta al Rifugio Racollo sulla Piana di Campo Imperatore. «Dal 2008 abbiamo in gestione il Rifugio a 1600 m di altitudine. Sin dal primo anno (2008), e già a partire dalle nevicate di novembre e dicembre, a volte anche settembre e maggio, si sono sempre verificati problemi di viabilità (la strada era impercorribile a causa della presenza di neve). Puntualmente abbiamo interpellato e sottoposto il problema ai referenti provinciali e comunali, anche tramite legale, giungendo, dopo estenuanti conversazioni, ad avere aperta la provinciale che da Santo Stefano conduce al Rifugio solo quando era terminata la stagione invernale oppure dopo aver ricevuto le disdette delle prenotazioni dai clienti, ormai rassegnatisi ad andare altrove, magari in Trentino. Questo valzer si è ripetuto quasi ininterrottamente tutti gli anni, dal 2008. Per non parlare dell’inverno 2012-2013 quando, pur facendo ricorso alle telefonate per raccomandarci e pregare i responsabili della Provincia affinché venissero ad aprire la strada, abbiamo dovuto rinunciare a lavorare durante le feste perché nessuno venne a mantenere pulita la strada. Quest’anno stessa storia. Cosa che invece non accade per la strada che da Castel del Monte conduce a Campo Imperatore, pulita e percorribile».

 



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