Una Montagna...di neve...

Sono stati riaperti ieri, dopo due giorni di chiusura a causa delle bufere di neve e del vento che ha ha sfiorato i 120 km orari, gli impianti di risalita e la funivia del Gran Sasso. Il vento forte ha impedito, lunedì e martedì, agli sciatori e agli appassionati della montagna e della neve di salire sul Gran Sasso. La neve a Campo Imperatore, in alcuni punti supera i cinque metri.

Le raffiche di vento e il peso della neve, hanno danneggiato molti alberi ad Assergi. Gli accumuli di neve rendono alto il rischio valanghe. Nei giorni scorsi, una grossa valanga si è staccata dalle rocce sotto Cima karol Wojtyla e dopo aver attraversato macchia grande e la strada non asfaltata per la funivia (vedi foto di Roberto Corrieri), si è fermata molto vicino alla strada provinciale.

Per quanto riguarda la funivia, si profila un grosso problema per il prossimo anno, perché dovrà essere sottoposta alla revisione ventennale e questo comporta un problema di spesa, in quanto l’operazione costa intorno ai 3,5 milioni di euro, senza contare che si tratterebbe di lavori importanti che per poterli fare questa estate dovrebbero essere già in cantiere.



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