Cialente aspetta Barca e intanto riparte dal Prg

 Prima tappa in ospedale, poi il ritorno a Villa Gioia dove da ieri ha ripreso possesso della sua stanza. La lettura veloce dei giornali, ancora qualche rospo da ingoiare e un calendario fitto di appuntamenti. Riparte così l’avventura di Massimo Cialente al timone dell’amministrazione comunale, lasciata l’11 gennaio scorso «per non essere un peso per la città – vittima della macchina del fango – e un ostacolo alla ricostruzione». A dargli man forte ci sarà Nicola Trifuoggi, il procuratore della Repubblica di Pescara, e prima ancora dell’Aquila, andato in pensione un anno fa dopo averne trascorsi 45 in magistratura. Trifuoggi, nuovo vicesindaco della città, prenderà servizio lunedì, ma già oggi sarà a Villa Gioia «per un primo scambio di idee su alcune pratiche importanti» annuncia Cialente, nonché per l’incontro con il coordinamento dei sindaci del cratere e, a seguire, con i sindacati e le associazioni di categoria. «Nicola» dice il sindaco «avrà anche la delega al contenzioso». Un’altra patata bollente – dopo quelle della Trasparenza degli atti amministrativi, della Centrale unica di committenza e dell’Ispettorato all’urbanistica – finita nelle mani dell’ex pm di Sanitopoli che per L’Aquila lavorerà senza percepire neppure un centesimo. Un’altra mole di lavoro in più per l’ex magistrato che ha accolto senza rifletterci più di tanto la richiesta di aiuto di Cialente, «perché ho stima di lui e della sua compagine amministrativa. E perché provo indignazione per la rappresentazione andata in scena di una città di truffatori, approfittatori e speculatori». Queste le parole pronunciate l’altro giorno nella conferenza stampa tenuta insieme a Cialente. . Ma soprattutto a Trifuoggi è stato chiesto di essere testimone dell’onestà dell’Aquila, «di raccontare all’Italia quanto di buono è stato fatto e che i soldi arrivati sono stati spesi con grande oculatezza». Trifuoggi, ma non solo. L’obiettivo di Cialente è quello di far uscire L’Aquila dalla gogna mediatica in cui è finita dall’otto gennaio scorso, a causa dell’inchiesta sulle presunte tangenti per i puntellamenti nella quale è indagato anche l’ex vice sindaco Roberto Riga. E di ridare credibilità alla città e slancio alla sua amministrazione. E allora, chiama come testimonial Fabrizio Barca, l’ex ministro inviato speciale del governo Monti all’Aquila. L’uomo che prima di Carlo Trigilia (con il quale non c’è feeling e che in questi giorni si è spinto a dire che il governo non è il bancomat del sindaco) ha occupato il ministero della Coesione territoriale. Per il momento, come lo stesso Cialente, conferma, è in atto solo una manovra di avvicinamento. Barca, infatti, è rientrato solo da poche ore da un viaggio all’estero. E tutto è fermo per la partita legata all’ormai famoso rimpasto di governo e alle Europee. Nel Pd, il partito del sindaco, c’è chi richiama tutti a una maggiore prudenza e a non enfatizzare cose, o collaborazioni, che potrebbero anche non materializzarsi. Ma sull’aiuto di Barca, rimasto anche dopo la sua uscita dal governo molto legato all’Aquila, il sindaco sembra contare molto. Due figure, Trifuoggi e Barca, per rafforzare l’amministrazione e dare risposte all’Italia che chiede controlli più scrupolosi e una ricostruzione della città che passi attraverso un disegno strategico. In ballo anche la necessità di instaurare un nuovo e diverso rapporto con l’Europa. Intanto, in attesa di un prossimo incontro con Barca, Cialente annuncia la pubblicazione del bando per la costituzione dell’ufficio che dovrà elaborare il nuovo Pianoregolatore generale che dovrà accompagnare la ricostruzione. Ieri, invece, è cominciato, con le associazioni di volontariato che si occupano dei disabili, il percorso di ascolto della città. Oggi, insieme a Trifuoggi, Cialente incontrerà i sindaci del cratere, le associazioni di categoria e i sindacati.Un primo assaggio, per l’ex procuratore, dei tanti problemi che la città sta vivendo dal giorno del terremoto. Poi lunedì altri appuntamenti, il primo con l’Università – i cui rapporti con il Comune negli ultimi tempi non sono per niente idilliaci – e con gli ordini professionali. Trifuoggi lavorerà gomito a gomito con Cialente, occupando la stanza adiacente a quella del primo cittadino. La stessa finora assegnata al responsabile del settore comunicazione, che da oggi si sposterà al piano terra nell’ex ufficio di Riga.

- da Il Centro -
 



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