Campo Imperatore, oggi impianti fermi, per accertare le cause dell’incidente

Si è bloccata la seggiovia “Fontari” e circa cinquanta sciatori sono restati sospesi in aria per un’ora, fortunatamente senza gravi conseguenze. Non è la prima volta che la vecchia seggiovia quadriposto si ferma per problemi tecnici, si era bloccata anche il 10 Marzo del 2012. Ieri, intorno alle 13, la linea di risalita si è improvvisamente bloccata, mentre era in funzione, a causa della rottura di un giunto meccanico al rinvio della seggiovia. Sono subito scattati i soccorsi e, come prevede il piano di emergenza, sono state fatte scendere le persone che viaggiavano nella parte alta. Grazie al tempestivo intervento dei tecnici del Centro Turistico Gran Sasso, è stato sostituito il giunto danneggiato e dopo circa un’ora l’impianto è ripartito e anche gli altri passeggeri sono riusciti a scendere dall’impianto. Non sono mancati momenti di tensione anche se nessuno ha corso seri pericoli, le condizioni meteo sul Gran Sasso erano migliorate rispetto al mattino. Oggi la seggiovia resterà ferma, per accertare le cause dell’incidente: «Tecnicamente», ha spiegato il direttore degli impianti Marco Cordeschi, «abbiamo già verificato che si è rotto un giunto del sistema di trascinamento delle seggiole, nella stazione a valle dell’impianto. Adesso dobbiamo verificare i motivi che hanno portato a questa rottura, visto che si tratta di parti meccaniche oggetto della revisione speciale effettuata nell’estate del 2012 e che doveva essere completata nel 2013. Comunque, è un dato di fatto che la seggiovia delle Fontari è ormai obsoleta e va sostituita. «Solo qualche giorno fa»,ha sottolineato Cordeschi, «ho scritto l’ennesima lettera a Comune e Centro Turistico del Gran Sasso, sollecitandone la sostituzione entro il 2014». In effetti, nel piano di rilancio della stazione di Campo Imperatore, finanziato con i 10 milioni post-sisma del Cipe che stanno per essere girati nella casse comunali, il primo tra gli interventi programmati è proprio quello della sostituzione completa delle Fontari. Secondo il direttore degli impianti, si tratta di lavori che non possono essere rimandati: «Gli sciatori rimasti sospesi non hanno corso seri pericoli», ha aggiunto Cordeschi, «perché è immediatamente scattato il piano di emergenza, con l’ausilio del soccorso alpino. La situazione è stata tenuta sotto controllo, ma è comprensibile il disagio patito per circa un’ora dai viaggiatori, anche se le temperature erano sopportabili. E alcuni degli sciatori a terra, in attesa di salire sull’impianto, hanno protestato e preteso il rimborso del biglietto. E’ chiaro che sono incidenti che non devono più accadere». Cordeschi vuole andare fino in fondo: «La parte che si è rotta era stata revisionata. Ci saranno verifiche accurate sulla struttura», ha concluso, «per capire come sia potuto succedere».



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