Inquinamento ad Aragno, Cialente assolto Scagionato anche il presidente della Gran Sasso Acqua

 Il sindaco Massimo Cialente e il presidente della Gran Sasso Acqua Americo Di Benedetto sono stati assolti in tribunale dall’accusa di inquinamento ambientale. L’imputazione parlava di sversamento di liquami in un’area nella frazione di Aragno provenienti da una fossa comunale. L’accusa contestava una serie di omissioni nel senso che lo sversamento si è protratto per molto tempo senza che nessuno intervenisse. «Nessuno ha fatto nulla per anni», ha detto il pm onorario Ilaria Prezzo, «e c’è stato un paralellismo di responsabilità tra Gran Sasso Acqua e Comune dell’Aquila». Il pm onorario, parlando dunque di omissioni e citando anche alcune sentenza della Corte di Cassazione, ha chiesto sei mesi di arresto per gli imputati. Carlo Benedetti, difensore di Cialente, ha respinto al mittente le accuse sostenendo come sia assurdo chiamare in causa il sindaco per contestazione di questo genere di cui, a suo dire, non può obiettivamente rispondere il primo cittadino. Semmai un’ipotetica contestazione si sarebbe potuta fare ai tanti dirigenti che a vari livelli si sono occupati di questo settore. Anche il difensore di Americo Di Benedetto, Ernesto Venta, ha sostenuto la totale estraneità del suo assistito alle contestazioni. Alla fine il giudice unico Giuseppe Nicola Grieco ha scagionato gli imputati con formula piena. In definitiva, pur a fronte dello stato di fatto, non sono i due amministratori a doverne rispondere. Un processo, dunque, che partito da un esposto che ha avviato le indagini della Forestale, ha comportato una serie di udienze interminabili con le audizioni di molti dipendenti comunali. Non è il primo caso di procedimento penale per inquinamento nel territorio aquilano a carico del sindaco. Tempio addietro, infatti, Cialente fu raggiunto da un’informazione di garanzia per un inquinamento nella frazione di San Gregorio. Lì le cose andarono diversamente pur essendo un caso molto simile a quello trattato ieri. Infatti il fascicolo venne archiviato dalla magistratura nella fase istruttoria.

 



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