«Il Santuario della Jenca resterà aperto nei giorni festivi» L’annuncio del rettore Abid Sid

 «Dal 2 marzo il santuario della Jenca resterà aperto nei giorni festivi. Ogni domenica, alle 12, verrà celebrata la messa». L’annuncio è stato dato dal rettore del santuario dedicato a Giovanni Paolo II, don Luigi Abid Sid, dopo le polemiche innescate dal presidente dell’associazione San Pietro della Jenca Pasquale Corriere, che ha lamentato la mancata fruibilità della chiesetta da parte dei fedeli. Il rettore ha annunciato anche altre novità: dal 27 aprile, giorno della canonizzazione del Papa polacco, verrà esposta alla Jenca la nuova reliquia contenente il sangue del Pontefice. Il reliquiario è un omaggio dell’associazione Giovanni Paolo II di Bisceglie, mentre la reliquia è un dono di monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo ausiliare. Un piccolo pezzo di stoffa intriso del sangue di Wojtyla, del tutto simile a quello rubato e, poi, ritrovato, che D’Ercole ha deciso di regalare al santuario della Jenca, «a testimonianza del legame profondissimo, tra Giovanni Paolo II e il Gran Sasso». La reliquia sarà esposta alla venerazione dei fedeli. «Il santuario», afferma don Luigi, che sottolinea di non voler fare polemiche, «è rimasto chiuso, in questo periodo, per consentire la sistemazione della nicchia che ospitava il reliquiario e della finestrella, rotta dai ladri al momento del furto. Abbiamo anche provveduto a sostituire le serrature delle porte, che adesso sono blindate, e a mettere a norma l’impianto elettrico. Lavori propedeutici alla riapertura del santuario, dove dal 2 marzo prossimo verrà celebrata la messa, ogni domenica, alle 12». Don Luigi sottolinea come «non è mancata la volontà di assicurare l’apertura del santuario alla venerazione dei fedeli, ma occorre pazienza. Per assicurare la dovuta accoglienza e la presenza stabile di un sacerdote», prosegue il rettore del santuario, «occorrono dei locali idonei, dotati di servizi igienici che mancano». Don Luigi si è, comunque, impegnato ad assicurare l’apertura nei festivi e quando arriveranno comitive di fedeli. Intanto, si lavora alla preparazione della nuova reliquia «che sarà esposta dopo la canonizzazione di Wojtyla e porterà inciso il nome del Santo Giovanni Paolo II. La nuova reliquia verrà accolta con una manifestazione a San Pietro della Jenca». Intanto ieri è durato pochi minuti il giallo del furto di un cannocchiale per osservare le cime del Gran Sasso che era nei pressi del santuario. Si pensava che fosse stato rubato ma lo strumento è in manutenzione.

 



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