Armati di fucile rapinano 25mila euro all'ufficio postale di Poggio Picenze

 In due, armati di fucile, hanno assaltato l’ufficio postale di Poggio Picenze portando via 25mila euro. La rapina è stata commessa ieri mattina intorno alle 9,30 quando i due, dall’accento straniero, forse romeni o bulgari, hanno fatto irruzione con il volto travisato nel locale dove vi erano un addetto e un cliente. Il colpo è stato fatto in pochi istanti. Giusto il tempo di consentire all’impiegato di tirare fuori i soldi e andare via a bordo di una Fiat Punto. È possibile, almeno questo si è ipotizzato, che i malviventi sapessero che nella giornata di ieri in cassa ci fossero più contanti del solito. Sta di fatto che i banditi, saliti a bordo di una Fiat Punto lasciata accesa, si sono diretti in una zona tra Poggio Picenze e Barisciano, nei pressi di una stradina che conduce a un agriturismo, dove hanno lasciato la macchina risultata rubata. Prima di allontanarsi definitivamente essi hanno dato fuoco alla macchina usata per il colpo con il chiaro scopo di eliminare qualsiasi traccia di Dna o altro che permettesse di poterli individuare. Le fiamme, poi spente dai vigili del fuoco, hanno anche bruciato alcune balle di fieno che erano vicino alla macchina. Poi i banditi sono scappati non si sa se a piedi o, molto più probabilmente, a bordo di un’altra auto condotta da un complice. Le ricerche sono scattate subito anche perché l’allarme è stato dato immediatamente dopo la fuga. Sul posto si sono portati polizia e carabinieri che hanno effettuato i consueti posti di blocco senza alcun risultato. Comunque, secondo quanto si è appreso, i due banditi, dalla disinvoltura con la quale hanno agito, sembrano esperti e questo ha lasciato immaginare che si tratti di malviventi in «trasferta». Si sta verificando se esistono filmati delle telecamere dell’ufficio.



 



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