Lago Sinizzo, riapertura in estate

Sono quasi terminati i lavori di messa in sicurezza delle sponde del lago Sinizzo, nel comune di San Demetrio ne’ Vestini. All’inizio dell’estate il lago avrà un nuovo volto e tornerà ad accogliere turisti e aquilani. Un intervento costato 580mila euro, di cui 320mila già stanziati prima del sisma grazie a fondi Cipe, che consentirà la sistemazione delle zone danneggiate dal terremoto e la nascita di nuove aree verdi attrezzate. Lo specchio d’acqua incastonato tra le montagne, a poche centinaia di metri dal centro vestino, è una delle mete più apprezzate dai turisti, insieme alle Grotte di Stiffe. Il terremoto ha provocato notevoli danni alle rive del lago, soprattutto nella zona di «Creta», la spiaggia più ampia, dove si è aperta una voragine lunga oltre dieci metri e larga una quarantina di centimetri. In quel tratto le sponde del lago hanno avuto un cedimento e si sono, in parte, sgretolate finendo in acqua. Alcuni interventi di emergenza sono stati portati a termine nell’immediato post-sisma, ma a ottobre scorso sono iniziati i lavori più grandi, con la messa in sicurezza delle sponde, la sistemazione delle aree verdi, l’allestimento di una zona picnic, un’area giochi e un parcheggio. «Per le aree verdi il Cipe ci aveva assegnato 320mila euro, già prima del terremoto», dichiara il sindaco Silvano Cappelli, «poi il lago è stato chiuso a causa dei danni riportati. Alla prima tranche di finanziamenti si è aggiunto il fondo regionale di 260mila euro, per la messa in sicurezza delle sponde che sono franate». Cappelli assicura: «All’inizio della prossima estate il lago Sinizzo sarà pronto ad accogliere gli aquilani e i turisti che arrivano da fuori. Si tratta di un’importante risorsa per il nostro territorio, che nei giorni festivi conta fino a 500 presenze. Il miglioramento dei servizi e dell’accoglienza servirà a incrementare il numero di visitatori».

 

 
 



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