Monte conteso fra Tempera e Paganica Battaglia legale fra le amministrazioni di uso civico

Posted by Antonio Giampaoli | 2014-03-09 | Commenti: 3 | Letto 988073 volte     Image Sample

 Battaglia legale, e non solo, fra le amministrazioni per gli usi civici di «Paganica-San Gregorio» e di «Tempera». Il nodo è la “proprietà” di monte Caticchio, un colle che si trova fra le due frazioni aquilane e che in passato è stato anche nel mirino di ditte di inerti che avrebbero voluto scavarlo per ricavarne materiale da costruzione. La battaglia legale (davanti al tribunale per gli usi civici) va avanti a dire il vero dal 2010. Il giudice deve stabilire se il monte è tutto uso civico di Paganica oppure c’è promiscuità anche con Tempera. Qualche sera fa nel corso di una riunione a Paganica c’è stato uno scontro duro, ai limiti della rissa, fra rappresentanti di Paganica e Tempera e solo la presenza dei carabinieri ha spinto i contendenti a più miti consigli. Subito dopo la riunione Andreino Risdonna degli Usi civici di Tempera ha preso carta e penna per denunciare l’atteggiamento dei paganichesi nei confronti di Tempera sulla vicenda monte Caticchio. «Nel 2010 l’Amministrazione Separata di Paganica - San Gregorio», scrive Risdonna, «presentava un progetto che concentrava circa 30 stalle di Paganica su monte Caticchio con importanti finanziamenti per i soli agricoltori di Paganica escludendo dall’idea progettuale l’amministrazione di Tempera nonostante parte del territorio ricade nel demanio civico di Tempera riassegnato dal giudice per il riordino degli usi civici. Di fronte a tale arroganza oltre cento cittadini si sono opposti davanti al Commissario per il riordino del demanio civico della Regione Abruzzo e il giudice ha ritenuto opportuno far chiarezza aprendo, nel 2010, il contenzioso. Riteniamo che sarà il Tribunale a stabilire se Monte Caticchio appartiene a Paganica o è promiscuo con Tempera ma certamente la tipica strategia dell’amministrazione di Paganica non paga per trovare soluzioni condivisibili che vanno nell’interesse di tutti i cittadini». Una vicenda che certo nei prossimi giorni provocherà altre polemiche.

 



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