UNA PROPOSTA IMPRENDITORIALE PER RECUPERARE IL BORGO DI ARAGNO

Il Presidente dell'"Amministrazione Separata Beni Usi Civici di Aragno" Paolo Barone, ricorda che prima del terremoto del 6 Aprile 2009, nel corso di una conferenza stampa, del Sindaco Massimo Cialente, con l'assessore all'Urbanistica, Roberto Riga e alcuni tecnici comunali, era stata presentata una proposta per il recupero del "Borgo di Aragno".
La Giunta comunale avrebbe dovuto avviare le procedure per raggiungere l'Accordo di Programma, redigere il progetto per presentarlo poi alle Circoscrizioni che oggi non ci sono più.
La proposta, che era stata presentata da alcuni imprenditori del teramano, non si limitava all'intervento nella parte antica del paese, ma mirava a migliorare anche l'assetto infrastrutturale legato alla viabilità, con la possibilità di studiare anche parcheggi sotterranei, a servizio dell'abitabilità degli immobili ristrutturati.
Gli imprenditori giuliesi, lavorano sul recupero dei borghi abruzzesi, sia della costa che dell'interno della Regione, in modo da rilanciare il territorio regionale anche all'estero, dove pare ci sia un mercato tutto in crescita, interessato ad investire nelle nostre zone.
Al recupero si coniuga una particolare attenzione alle energie rinnovabili, l'idea è proprio quella di offrire immobili ristrutturati, dotati dei migliori comfort, di un'urbanizzazione del tutto rinnovata, e di impianti energetici rinnovabili che vanno dal fotovoltaico (il sistema che sfrutta l'energia solare), al cogeneratore di biomasse, per produrre calore ed energia elettrica, attraverso la combustione di composti organici di varia natura, cioè rifiuti.

 

IL SITO DELL'AGENZIA SCRIVE:

BORGO DI ARAGNO

Scegli il tuo immobile nel borgo di Aragno. Ci sono a disposizione numerose soluzioni da poter personalizzare in uno degli scorci più affascinanti d’Abruzzo. Una volta selezionato l’immobile e i metri cubi necessari avrai modo di personalizzare la tua casa con i nostri architetti secondo le esigenze più consone alle tue necessità. I livelli di personalizzazione sono diversi partendo da un livello base arrivando fino a soluzioni di assoluto pregio.

L’unità minima è di 200 metri cubi lordi, ovvero si conteggiano anche le superfici murarie dell’immobile. I fabbricati sono frazionabili, la distribuzione della superficie acquistata sarà concordata con gli architetti tenendo conto della struttura dell’immobile e della migliore convenienza degli acquirenti.

Aragno è una frazione del comune dell’Aquila a 1000 metri di quota. E’ facilmente raggiungibile dall’autostrada L’Aquila – Roma. Dista 7 km da L’Aquila, 8 km da Campo Imperatore, circa 1 ora da Roma. Il borgo sarà inoltre dotato di parcheggi pubblici e privati, nuova urbanizzazione, impianti energetici rinnovabili.

Per maggiori informazioni potete contattarci allo 085-8007541; 339-8225224.

PLANIMETRIA

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PHOTO GALLERY

   

Borgo di Aragno (AQ)

Ad una prima analisi delle potenzialità offerte dalla ristrutturazione della parte alta del Borgo di Aragno gli elementi valutativi sono diversi. Uno di essi è sicuramente la posizione, intesa sia come esposizione sulla dorsale sud occidentale del massiccio del Gran Sasso, che come raggiungibilità, adiacenza alle vie di comunicazione quali autostrada ( 8 KM ), L’Aquila ( 6 KM), sciovie ( 10 KM da Campo Imperatore ), e a più ampio raggio la possibilità di spostarsi in breve tempo verso Roma o Pescara. La struttura architettonica dell’area è altresì di notevole interesse. Aperta ad un ampio panorama che rivela l’ampiezza e la bellezza della provincia Aquilana, gran parte degli immobili formano una terrazza disposta su vari livelli ricordando, più che un paese di montagna, le pittoresche cale marine di isole rocciose.

Altro elemento unico e prioritario è la montagna. Non solo un panorama, o una irraggiungibile cima. La roccia entra ed esce dalle case, accompagna tutto il perimetro del borgo, costruisce i muri e i passaggi, ci aspetta dolcemente alle spalle con un bellissimo bosco. Siamo sul confine del Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga che nasce proprio sul crinale della montagna. In questa natura, le case degli antichi pastori, umili e rigorose, semplici gusci di austera solidità, appaiono come l’epidermide naturale del posto e in ciò contrastano con le nuove dimore costruite senza l’antica sapienza e perseveranza. Il concetto di un progetto di recupero deve perciò integrare le nuove costruzioni, trovare un compromesso possibile tra mondi così diversi.

Le soluzioni possibili, data l’ampiezza del progetto, sono tante. Chalet di montagna, residenza turistica, albergo diffuso con attrezzature ricreative e sportive. L’area è identificata all’interno del PRG del comune de L’Aquila come Zona residenziale di ristrutturazione delle Frazioni.

Nel mese di marzo 2007 il progetto di ristrutturazione del borgo è stato sottoposto ad approvazione al comune dell’Aquila indicando lo sviluppo della viabilità, delle aree pubbliche necessarie, dei parcheggi, degli impianti di raccolta fognaria, distribuzione di elettricità e gas, volumetria e disposizione degli immobili esistenti e quelli di nuova costruzione. La superficie abitativa complessiva del borgo si aggira sui 9000 mq sommando l’ area esistente alla quota di premio così come indicata nel piano regolatore generale. L’iter di approvazione è ancora in corso e sarà definito per la fine dell’estate contando anche sulla accoglienza molto favorevole da parte dei responsabili pubblici a cui abbiamo sottoposto il lavoro. Oltre agli aspetti tecnici abbiamo riservato accuratezza anche al piano economico necessario per sostenere il progetto. Per un rapporto dettagliato dell’operazione siamo disponibili ad incontrarvi in agenzia. Cordialmente.



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