Incontro sull’autismo, esperienze e progetti

Si è svolto nei giorni scorsi il convegno «Autismo, esperienze di vita e nuovi progetti», nel Centro per il Volontariato di via Saragat. L’occasione è stata utile per fare un punto della situazione abruzzese nei riguardi dell’autismo. Al convegno, a cui hanno partecipato diverse associazioni di volontariato, operatori del settore e famiglie di bambini autistici, sono intervenuti Dario Verzulli, papà di Virginia, bambina autistica, e responsabile dell’Associazione Abruzzo Autismo, Marco Valenti, dirigente responsabile del Centro di riferimento regionale per l’autismo, Vittorio Sconci, direttore del Dipartimento di salute mentale dell’Asl 1 e Gianluca Nicoletti, giornalista radiofonico e scrittore. Ha moderato l’incontro Giuseppe Scorzelli, musicoterapeuta e organizzatore dell’evento. Dopo una prima parte incentrata sulla realtà dell’autismo in Abruzzo, Nicoletti, padre di Tommaso, ragazzo di 15 anni autistico, e autore del libro «Una notte ho sognato che parlavi» ha lungamente raccontato della propria esperienza di padre di un bambino con questa «particolare» disabilità con il tono che gli è proprio: ironico e tagliente, senza false speranze ma pieno della battagliera voglia di fare ha parlato del suo ultimo progetto Insettopia, punto di aggregazione in divenire a Roma per bambini e ragazzi autistici e si è confrontato con la realtà aquilana, a suo dire di grande interesse e rispetto. La Regione Abruzzo ha infatti, tra le altre cose, recentemente recepito le linee guida per l’autismo prodotte dall’Istituto superiore di sanità e si è impegnata a costituire una rete territoriale diffusa di servizi riabilitativi di qualità che prevedano anche attività speciali, come i protocolli adattati odontoiatrici per la disabilità.

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