Morto travolto dalla valanga la Forestale chiude le indagini

snowboardista e medico aquilano Mario Celli, 32 anni, la Forestale ha chiuso nei giorni scorsi le indagini, al momento non ci sono persone iscritte sul registro degli indagati. Spetta ora al pm titolare dell’inchiesta, David Mancini, avallare le ipotesi investigative oppure archiviare il caso. Mario era stato il primo a muoversi nel vallone Scontrone sul Gran Sasso e aveva involontariamente provocato la slavina che lo aveva investito. Sommerso da un peso di oltre sette quintali e sotto due metri di neve lo sciatore era stato soccorso prima dal fratello e poi dalla polizia. Il giovane era stato sottoposto a un raro intervento di emodinamica con aspirazione del sangue poi ripompato a una temperatura più calda. I battiti del cuore erano ripresi e qualcuno aveva gridato al miracolo. Ma la speranza era durata poco. Le indagini sono state portate avanti dal comando provinciale della Forestale e dalla Sezione di polizia giudiziaria dello stesso Corpo in servizio presso la Procura.

 



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