NUOVO FURTO IN ABITAZIONE AD ASSERGI

Posted by Antonio Giampaoli | 2014-05-31 | Commenti: 3 | Letto 988211 volte     Image Sample

Sono entrati nella abitazione quando i proprietari erano appena usciti. È successo mercoledì scorso intorno alle 9 del mattino in una abitazione della parte alta di Via Portella ad Assergi.
I ladri sono entrati nell'abitazione da una finestra, che era rimasta aperta, incuranti della presenza di tante persone nelle abitazioni vicine, hanno rovistavano nei cassetti, portando via gioielli e contanti. I malviventi sono entrati in casa e hanno agito nel breve volgere di pochi minuti e quasi a colpo sicuro come se già conoscessero l'abitazione.
L’episodio dei colpi all’interno delle abitazioni, alcuni dei quali messi a segno nonostante la presenza in casa dei proprietari, riemerge periodicamente ad Assergi.
 Nelle zone limitrofe, in particolare, negli ultimi anni si sono verificati altri episodi di furti anche di automobili di grossa cilindrata.
I carabinieri invitano la popolazione a segnalare tempestivamente al Comado Stazione qualsiasi movimento sospetto.


FURTI RAME, BECCATA COPPIA DI LADRI, UNO GIA' PRESO
Due misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri della compagnia dell’Aquila nei confronti di due ladri di rame. Per loro l’accusa è di furto aggravato.
Si tratta di due albanesi, E.F di 25 anni ed E.E., 29: il primo, secondo disposizione del  giudice per le indagini preliminari del capoluogo, è stato disposto l’arresto in carcere, è stato localizzato in Albania ed è attivamente ricercato. Il secondo è stato sottoposto all’obbligo di dimora presso la propria abitazione.
Le indagini dei carabinieri della Stazione di Cagnano Amiterno sono scattate a seguito di una serie di furti in abitazione e di rame messi in atto nel mese di febbraio di quest’anno nei comuni di Cagnano Amiterno, Montereale, Pizzoli  e Barete.
Anche grazie all’azione info-operativa dei militari delle stazioni di Montereale, Pizzoli, Paganica e Sassa sono stati raccolti importanti elementi a carico dei due.
Il rame dopo essere rubato, veniva venduto a un’ignara ditta di smaltimento di materiale ferroso che si trova nella frazione di Bazzano.

 



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