Applausi in piazza per i rugbisti tornati tra i grandi

 A una settimana esatta dal ritorno in Eccellenza, L’Aquila Rugby si concede ai propri tifosi per l’attesa festa in una Piazza Duomo incerottata. Arrosticini, panini con la porchetta e fiumi di birra per festeggiare con i tifosi più fedeli in un terzo tempo lungo una notte animato dagli speaker di Radio L’Aquila 1 Danilo Cianca e Giuseppe Tomei e dalla musica del deejay Inobeat. In attesa che tornino i tempi migliori, sia come coinvolgimento della città alle vicende del sodalizio neroverde che come situazione societaria, raggiunto il traguardo della riconquista della massima serie, per i dirigenti del sodalizio non c’è tempo per le vacanze. In primis, infatti, c’è il futuro societario e venerdì 13 alle 15 si parlerà in consiglio della ricapitalizzazione del club con il presidente Augusto Iovenitti che appare piuttosto cauto. «Ancora non ci sono sponsorizzazioni», afferma. «Vedremo cosa succederà venerdì». Nonostante i sorrisi dei giocatori, arrivati a singhiozzo, trapela nei loro volti un’annata faticosa, come sottolineato dal team manager Pino Alleva. «Si sorride perché oggi è festa», ha esordito, «ma è stata una stagione molto difficile. Credo che questa sia la conclusione più giusta. Abbiamo ricevuto telefonate da tutta l’Italia rugbistica, l’ultima poco fa da Pasquale Presutti». Il coach Nanni Raineri, entusiasta per la sfida vinta, ha sottolineato come L’Aquila rugby sia un patrimonio della città lanciando un appello ai tifosi. «Vorrei che la gente ci seguisse così anche durante l’anno», ha detto. «I ragazzi ce l’hanno messa tutta. Da parte mia, vorrei restare ad allenare questa squadra perché ne vado fiero, ma le cose devono cambiare». Stando alle dichiarazioni del direttore sportivo Mauro Zaffiri si troveranno le soluzioni adeguate per uscire dall’emergenza. «I giocatori sono più che tranquilli con l’operazione della Fir della cessione del credito. Si tratta di un rimborso ceduto al sindacato dei giocatori che li darà ai rugbisti. Per lo staff tecnico, invece, provvederemo trovando un accordo». Durante la festa Piero, tifoso del «Corolo Preturese», ha lanciato il progetto di sottoscrizione popolare a lungo termine per sostenere la squadra. «Il primo passo è quello di raccogliere le firme per l’adesione, poi invieremo a chi ha aderito il progetto dividendo le adesioni tra tifosi, professionisti, piccole e medie imprese.

- da Il Centro -



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