Dall’Aquila a Trieste in ricordo del medico Mario Celli fan dei Pearl Jam

Posted by Antonio Giampaoli | 2014-06-20 | Commenti: 3 | Letto 987942 volte     Image Sample

Quando ha acquistato il biglietto per il concerto dei Pearl Jam di domenica prossima a Trieste, Mario Celli era la persona più felice del mondo. Fare 700 km per andare ad ascoltare una delle più famose alternative rock band contemporanee sarebbe stata un'esperienza importante per il giovane medico 32enne aquilano appassionato di musica, volontariato e snowboard. Una slavina lo ha portato via a fine gennaio, molto prima di poter realizzare questo sogno e altri. Ora il biglietto del concerto è con lui. Ma come una staffetta spontanea, i suoi amici partiranno alla volta del capoluogo friulano - direzione stadio Nereo Rocco - anche per lui. Magari con la speranza di riuscire ad avvicinare la band per raccontare la passione dell'amico per la loro musica, per canzoni come «Better man», «Alive» o «Black». Certo, un sogno riuscire stringere la mano al frontman Eddie Vedder, ma quando a spingere sono le passioni, qualche volta i sogni possono realizzarsi. Tanto hanno fatto in questi mesi gli amici di Mario cavalcando le sue passioni. Specializzando in ostetricia e ginecologia, Mario sognava di entrare nel progetto «Afrique» per la realizzazione di un ospedale in Costa d'Avorio, al fianco degli «ultimi». Un primo passo è stato fatto grazie all'associazione «Mario e l'arte di volare onlus». I soldi donati all'associazione sono arrivati in Africa, dove è stato aggiunto il nome di Mario «su un albero simbolico che è stato disegnato su un muro dell'ospedale, insieme ai nomi delle persone che hanno contribuito alla sua realizzazione». Per ricordare Mario, i suoi amici hanno organizzato corsi di prevenzione per incidenti in montagna, mentre un'aula dedicata al Bls-emergenze (tecniche di primo soccorso) gli è stata intitolata all'interno della facoltà di Medicina. L’inverno scorso all'Irish pub di Pianola il migliore amico, Daniele Millimaggi, ha organizzato una serata dedicata a Celli proprio sulle note dei Pearl Jam, coinvolgendo centinaia di persone.

 



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