Incendio doloso al container di San Pietro della Ienca, indagano i carabinieri di Assergi

Un incendio quasi certamente doloso ha gravemente danneggiato il container che il Comune aveva concesso all’associazione «San Pietro della Ienca» per realizzare un punto informativo nei pressi del santuario Giovanni Paolo II a San Pietro della Ienca sul Gran Sasso. Il container si trova ancora a Camarda perché è in attesa delle autorizzazioni necessarie per essere spostato a San Pietro della Ienca. Ieri mattina sul posto si sono portati i carabinieri della stazione di Assergi per i rilievi. Non sembrano esserci dubbi sulla matrice dolosa dell’incendio. Rabbia, tanta rabbia quella espressa, appena appresa la notizia, dal presidente dell’Associazione San Pietro della Ienca, Pasquale Corriere il quale ha parlato di «veri e propri delinquenti che hanno attentato al santuario Giovanni Paolo II». Le parole di Corrieri esprimono anche amarezza rispetto alle tante vicissitudini che hanno visto coinvolto proprio il santuario negli ultimi mesi: dal furto delle reliquie di San Giovanni Paolo II, ai problemi sorti per la sistemazione dell’area, al disappunto di molti turisti che continuano a trovare chiuso il santuario che di fatto non è sempre fruibile ai fedeli. Ora anche l’incendio al container. Nonostante la ferrea volontà di Corriere per far decollare quell’area dal punto di vista turistico continuano a esserci resistenze e impedimenti di vario genere.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo