Anche i Laboratori del Gran Sasso nel nuovo Consorzio europeo per infrastrutture ricerca

Nasce il nuovo Consorzio europeo per le infrastrutture di ricerca Ceric-Eric, con sede legale a Trieste, presso il Centro di Ricerca Elettra Sincrotrone: unisce nove infrastrutture di ricerca di altrettanti paesi dell'Europa centro-orientale e l'Italia ricopre il ruolo di coordinatore. Il suo battesimo è stato celebrato ufficialmente a margine della riunione informale dei ministri europei della ricerca alla presenza del ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca Stefania Giannini e della Commissaria europea per la ricerca, l'innovazione e la scienza, Maire Geoghegan-Quinn.

''L'integrazione fra diversi laboratori partner complementari avrà importanti ricadute su una vasta area di attività e sfide sociali, culturali e industriali - ha affermato Giannini - come la conservazione dei beni culturali, la salute il cibo, l'energia e le industrie manifatturiere in genere''. ''E' come la Formula Uno della ricerca - ha commentato soddisfatto Carlo Rizzuto, presidente del Sincrotrone di Trieste - che darà comunque in tempi brevi un ritorno sia dal punto di vista scientifico e industriale''. La base dell'intesa raggiunta tra i nove Paesi è ''lo scambio di valori, di persone e di know-how - ha concluso il ministro Giannini - un principio importante che dovrebbe essere sempre più seguito in Europa''


 



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