Pescomaggiore, i volontari di Legambiente nell’eco-villaggio costruito con legno e paglia

È iniziato a Pescomaggiore il campo di volontariato Legambiente rivolto a giovani dai 18 anni provenienti da diverse province italiane. Ai partecipanti si offre la possibilità di realizzare concretamente un progetto di ripristino, tutela e valorizzazione dell’ambiente e delle culture locali. È anche l’occasione per conoscere nuove località e tante persone diverse, unite dalla stessa voglia di fare volontariato, trascorrendo insieme le giornate e scoprendo le risorse del territorio. Le attività, che termineranno il 30 luglio, interesseranno l’area circostante il borgo di Pescomaggiore, in particolare le vie del borgo antico e i sentieri e i boschi posti tra la frazione e i confini del Parco Gran Sasso- Laga. I volontari saranno impegnati a realizzare piccoli interventi di mappatura e manutenzione dei sentieri montani e delle aie circostanti il borgo e a realizzare piccoli lavori legati alla bioedilizia. Durante il campo ci saranno momenti formativi dedicati all’apprendimento di tecniche Gis-Cad e al riconoscimento della flora e della fauna tipiche dell’area Parco. Il campo è stato allestito nell’eco-villaggio autocostruito, esempio di sostenibilità ambientale, realizzato in risposta al sisma del 2009 da volontari. Il villaggio è costruito con materiali ecocompatibili (legno e paglia) ed è provvisto di un impianto di fitodepurazione e pannelli solari e rappresenta, quindi, anche una grande possibilità per sperimentare un tenore di vita ecosostenibile. I ragazzi che parteciperanno guidati da Ernesto Marinetti ed Enrico Stagnini e dai volontari di Misa e del circolo Legambiente Abruzzo beni culturali dell’Aquila, sono: Massimo Berardi, Elena Giabardo, Valentina Caudarella, Vincenzo Cannone, Francesco Vittone, Alessia Zancan, Nadia Anselmo, Monica Marinangeli, Letizia Marrone e Silvia Varetto.


 



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