Donazione al centro, festa del VAS-Fidas a Paganica

Venerdì 25 luglio si dà inizio alla Villa Comunale, all'annuale Festa del Donatore di Sangue di Paganica, per tutti quelli di ieri, di oggi e di . domani.

L'apertura dell'evento sarà dedicato al gruppo "Giovani Donatori", costituitosi nel 2012 proprio in questa circostanza. In questi giorni di festa, l'obiettivo principale è sempre stato e rimane, la sensibilizzazione alla donazione del sangue, per far sì che ci sia un ricambio generazionale che possa garantire la quantità e la qualità di sangue necessario almeno nell'ambito del nostro comprensorio ed è per questo che al Centro Civico, alle ore 16, ci sarà un incontro dibattito sul tema della donazione di sangue, con la dottoressa Catia Ragone e per la donazione di cellule staminali e midollo osseo con il dottor Franco Papola.

Nel corso delle cinque giornate complessive, saranno allestiti stand gastronomici con prodotti tipici locali, serate musicali danzanti, area ludica per bambini con giochi gonfiabili e altri giochi. Nei giorni 26 e 27 dalle ore 16 alle 18 sarà disponibile un servizio navetta per visite guidate al Museo dei Carri d'Epoca sito in Paganica, mentre il 26 e 27 dalle ore 15 torneo di briscola.

Nei giorni scorsi, il camper della Fidas Nazionale on the road, ha fatto tappa all'Aquila, lo scopo, anche in questo caso, è stato quello di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni a donare il sangue in questo periodo di vacanze in cui le città si svuotano mettendo in crisi i centri trasfusionali. In questa ottica, domenica 27 luglio dalle ore 8 alle 12, presso il Centro Sociale Anziani, con l'Autoemoteca donataci dalla Fidas nella circostanza del terremoto, faremo la terza donazione collettiva.

«Sarà per lo scrivente - si legge in una nota a firma di Raffaele Alloggia (membro del direttivo) - una data memorabile poiché secondo il regolamento dello statuto del VAS, avendo raggiunto il limite d'età, sarà l'ultima donazione dopo oltre 45 anni! Permettetemi un chiaro, anche se lontano ricordo: ero un giovane donatore volontario quando agli inizi degli anni settanta, fui invitato dalla Croce Rossa dell'Aquila a donare il sangue per un giovane incidentato. Nella sala prelievi mi ritrovai a fianco di un sott'ufficiale degli alpini già in fase avanzata di trasfusione, il contenitore di vetro era quasi pieno. Dopo che il medico di turno infilò l'ago nel mio braccio, si girò verso il "vecchio donatore" per controllare il livello del sangue. Il maresciallo con compiacenza gli confidò che di lì a qualche mese sarebbe andato finalmente in pensione. Il dottore dopo essersi congratulato, con discrezione consultò il suo libretto delle donazioni e verificando la sua data di nascita, si girò verso di lui e con voce pacata ma decisa, gli disse che anche lui l'avrebbe "mandato in pensione" e che la trasfusione che stava completando, sarebbe stata l'ultima donazione di sangue, per raggiunti limiti d'età. Di colpo il maresciallo si chiuse nel silenzio, di lì a poco il volto apparentemente burbero del militare, si rigò di lacrime che cercava di asciugare con la mano libera. Anche il livello del sangue nel flacone si arrestò. Il dottore, imbarazzato dell'accaduto, cercò di rincuorarlo dicendogli che lui con le sue numerose donazioni, aveva fatto più del suo dovere e voltandosi verso di me gli disse: ora tocca ai giovani! Da quel dì sono passati molti anni e questo episodio non l'ho mai raccontato a nessuno, ma dentro la mia mente è stato sempre vivo, oggi "il maresciallo"di turno sono io, ciò che mi conforta e ne sono certo, che anche a mio fianco domenica, ci sarà un giovane donatore! La giornata di martedì 29 luglio, in collaborazione con il Centro Sociale Anziani, sarà dedicata ai "donatori di ieri"e la serata sarà allietata dall'esibizione di una rassegna di cori folcloristici».

- di Raffaele Alloggia -



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