La Corale Gran Sasso dell'Aquila, vince il 1°premio al Festival Nazionale del Folklore

Si è svolto il 16 agosto presso il Teatro di Ortona il primo Festival Nazionale del Folklore Gran Trofeo Città di Ortona, promosso dall'Associazione Internazionale della Cultura Universum Chieti. Una gara canora che ha lo scopo di far conoscere nuovi autori e nuovi brani che arricchiranno il patrimonio folkloristico abruzzese.

Sette le formazioni in gara. Ogni coro ha interpretato due brani inediti, uno in gara e uno fuori gara.

La giuria presieduta dalla Prof.ssa Anna Galterio ha assegnato il Primo Premio assoluto alla Corale Gran Sasso dell'Aquila, diretta da Carlo Mantini che, con Aldo Rampa e Claudio Salustri alle fisarmoniche e Roberto Mariani al basso, ha presentato "Cima Giovanni Paolo II" su testi di Filippo Crudele e musica di Carlo Mantini.

"Siamo molto contenti - dichiara Sebastiano Santucci, presidente della Corale Gran Sasso -  Vincere un premio sull'interpretazione di nuovi brani ispirati alla nostra terra e ai nostri valori ci sprona tutti a proseguire, cercando sempre più la qualità esecutiva. Grazie al Maestro Mantini e a tutti i coristi che con il cuore e con l'impegno si sono preparati alla gara nazionale Gran Trofeo di Ortona".

Filippo Crudele nel suo profilo faceboook ha postato:

"Speravo che potesse succedere, ma non immaginavo la gioia che avrei vissuto.
Ero lì come gli altri componenti della Corale e aspettavo senza trepidazione il verdeto che comunque sarebbe andato, sarei rimasto soddisfatto, perché la canzone regala emozione e avrebbe fatto comunque il suo "cammino" con la Corale.
Durante l'interpretazione, avevo ricevuto forti emozioni che sono scariche elettriche e quando le avverto...é possibile che succede qualcosa di bello...Si, stava per succedere...ed é successo! L'urlo di gioia mi ha liberato come per una finale di calcio quando la tua squadra fa il goal della vittoria, ma é stato più bello ancora, perché era qualcosa di mio che la Giuria aveva gradito ed espresso il verdetto del primo posto. La poesia-canzone rievoca la presenza del grande Pontefice Giovanni Paolo II sul Gran Sasso. Quando, il 18 maggio del 2005 fu inaugurato Cima e Sentiero dedicato a Lui, se fosse rimasto ancora in vita, era previsto il collegamento diretto col Santo Padre, ma poi sappiamo come é andata. In quella circostanza non mi fu permesso di declamare qualcosa per Lui, ancora una volta facevo i conti con un "PROTOCOLLO" spietato...quello degli organizzatori. Ho scritto molto per quell'Uomo Santo e oggi finalmente, con l'aiuto di Carlo Mantini e della "sua" Corale ho anche il CANTO. Vi scrivo il testo:
CIMA GIOVANNI PAOLO II

E' venutu daji Carpazi
nu Montanaru nobile e biancu.
Riservatu e pianu, pianu..
tante 'ote su ju Gran Sassu.
Su quiju Monte 'mmacolatu
ha pregatu n'ome Santu.

Quiju Pastore Papa Polaccu
come l'ha vistu s'é 'nnammoratu,
co' ju rosariu e passu santu
l'ha respiratu, s'é raffiatatu.

Mo' ch'é nu Santu su 'n Paradisu
veja ju gregge e ju protegge.
Chi ju prega alla "Chiesetta",
chi a San Pietru e sulla Vetta.
Su ju Gran Sassu, ora 'na Cima
e ju Sentieru Karol Woytjla.

Quiju Pastore Papa polaccu.... (Rit.)

Su quella Cima ora una Croce, (Finale)
il grande Karol sempre nel cuore.

Ci sono semi che per germogliare hanno bisogno ti tanto tempo, e magari che necessitano di tante traversie...freddo, neve ghiaccio.... ma quando lo fanno, sono capaci di fracassare anche le rocce più dure.... Oggi posso dire che é germogliato e sbocciato un bel fiore....Un seme che avevo lì, riposto nel mio zaino....UN SEME MARCISCE, GERMOGLIA, POI CRESCE, FIORISCE..."



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