La serenità del cuore: il grande dono di Padre Karol !

- di Claudio Capodiferro - Se dovessi racchiudere in una parola ciò che questa quarta edizione della Marcia del Perdono e della Pace ci ha lasciato non avrei dubbi: direi con sicurezza:"la serenità del cuore"!
Gli oltre duecento partecipanti hanno mostrato sin dall'inizio una tranquillità interiore che li ha accompagnati per tutti i circa trenta chilometri di cammino.
Lungo tutto il percorso si respirava un'aria buona, che a poco a poco ci faceva sentire fratelli e bisognosi di perdono e di pace.


Questa positività e fiducia non ci ha abbandonato neppure quando alle tre del pomeriggio, a stomaco pieno, abbiamo affrontato in fila indiana la lunga e dura salita del Monte Bazzano.


Infine, il passaggio nel Centro della Città, dalla Fontana Luminosa fino a Collemaggio, è stato silenzioso e sobrio ma arricchito dagli innumerevoli sguardi pieni di ammirazione dei passanti.


Arrivati davanti alla Basilica siamo stati accolti da Don Vito, parroco di Assergi, con caloroso entusiasmo .
A fine giornata, nella navetta che ci riportava al Santuario di Giovanni Paolo II ci sentivamo appagati, soddisfatti, un po' stanchi ma tanto tanto sereni.
Già: eravamo pieni del dono di Padre Karol: la "serenità del cuore" appunto!


Ricordo, con la stessa gioia mista a stupore di allora, quando la sera del 18 Maggio 2011, dopo aver partecipato alla celebrazione della Erezione della Chiesetta di San Pietro della Ienca a Santuario dell'allora appena beatificato Karol Wojtyla, una persona mi disse che i miei occhi emanavano una luce speciale, positiva e gioiosa, che avvolgeva anche lei.
Era l'effetto, visibile e concreto, della "serenità del cuore" donatami in quel giorno speciale dal nostro amatissimo Padre Karol !!!



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