Il "Ristorante Elodia" ha festeggiato i primi 40anni

Il “Ristorante Elodia” per festeggiare i primi 40anni di ristorazione, ha organizzato una cena a buffet insieme ad  amici e produttori del territorio.

I piatti della serata sono stati preparati dai migliori chef abruzzesi:
Maurizio e Sandro Serra de "La Trota" “La  panzanella” un piatto leggero abbinato al gusto di anguria, fili di olio, pomodoro e pane croccante.


Roy Caseres di Metamorfosi: “Uovo 65° carbonara”, un uovo cotto a bassa temperatura con del guanciale croccante e le mezzemaniche fritte


Nicola Fossaceca di Al Metrò ha preparato “zuppa fredda di ricotta, ostrica e sedano” piatto fresco con sedano ghiacciato servito sotto forma di granatina, abbinato con un ostrica e con della ricotta cremosa.
 
Iside de Cesare de La Parolina ha realizzato dei piccolissimi cappelletti in brodo di funghi porcini


Il piatto preparato da Nadia Moscardi, “Consistenze di pasta e dell’orto”: pasta tradizionale e vari tipi di legumi alternati a vegetali essiccati e freschi, croccanti


Niko Romito, Casadonna “baccalà, patate, olive e basilico”
 
La torta realizzata è stata realizzata da Salvo Leanza, un millefoglie con crema pasticciera e al cioccolato coperto da meringhe croccanti.

 

L'attivita era iniziata con una piccola trattoria di paese gestita dalla signora Elodia, oggi l’attività è gestita brillantemente da tutta la famiglia Moscardi. Antonello è il “front-man” del ristorante, delegato per L’Aquila dell’Associazione Italiana Sommelier, professionista da molti anni, sovrintende alla sala e a tutti gli aspetti inerenti l’ospitalità. È lui ad occuparsi della ricerca dei prodotti, degli allestimenti e dell’accoglienza, oltre a capitanare la piccola squadra di giovani e giovanissime che si occupano del servizio. Naturalmente cura personalmente la cantina, visitabile ed usufruibile per aperitivi e degustazioni, che offre un panorama ragionato e appassionato del panorama vinicolo italiano (e non solo) con un occhio di riguardo per l’Abruzzo. Nadia e Vilma raccolgono il testimone da mamma Elodia, con la loro moderna sensibilità, perfezionando tecniche e conoscenze attraverso stage e percorsi formativi specialistici. Piatti della memoria, che arrivano al cuore con i loro profumi e sapori, modernamente interpretati, ma sempre sorretti dall’autenticità delle materie prime. La cucina tradizionale dell’Abruzzo di montagna è un patrimonio da far conoscere proponendo le ricette con cotture, interpretazioni e presentazioni dei piatti al passo con i tempi, con stili di vita e abitudini alimentari profondamente cambiati negli anni.

Il ristorante sulla strada provinciale, non è stato salvato dal terremoto del 2009. Il delizioso locale gourmet a Camarda, all'ingresso del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, non esiste più così come lo ricordano gli appassionati visitatori, perché lesionato dal sisma. Ma i fratelli Moscardi Nadia, Vilma e Antonello, non si sono persi d’animo. Nel nuovo locale, già a quattro mesi dal sisma, erano operativi. Poi è stato creato il ristorante gourmet, al secondo piano.



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