Prima pietra per il nuovo palazzetto dello Sport dell'Aquila

E' stato il parroco di Assergi Don Vito a benedire il cantiere iniziato oggi con la posa della prima pietra per il nuovo palazzetto dello Sport dell'Aquila, regalo del valore di 5,7 milioni di euro arrivato dal governo del Giappone, come promesso all'indomani del terremoto del 6 aprile 2009. Dopo 5 anni di gestazione, tra ritardi e scivoloni amministrativi, oggi a dare il via ai lavori, che si concluderanno a fine agosto 2015, sono stati il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, l'ambasciatore giapponese in Italia, Kazuyoshi Umemoto, e l'architetto Shigheru Iwakiri.



Proprio oggi a Tokyo, la capitale del Giappone, c’è stato un terremoto 5,7 Richter. A Tokyo neppure un calcinaccio è caduto, niente danni, tutto sotto controllo, a cominciare da quella mania che per i nipponici sono i treni.
Il palasport è dell’architetto Shigheru Iwakiri, noto per alcune sue importanti opere nel mondo. Uno specialista in strutture totalmente antisismiche. L’edificio sarà alto 12 metri, diametro di oltre 50 metri. Ha l’aspetto di un pentolone bianco con copertura vagamente conica. Potrà ospitare 1.000 persone, e oltre allo sport, anche spettacoli e mostre. Attorno, verde per 13.000 metri quadri, parcheggi, spazi. Quelli dell’area Centi Colella, lungo la ss.17 nei pressi dell’ex Finmek, che forse in un futuro imprecisabile si chiamerà Accord Phoenix. Ma nessuno può saperne di più, gli enigmi aquilani sono impenetrabili. Infine, il costo: poco meno di 6 milioni.


 



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