Inaugurato dal commissario Chiodi, si occuperà della sicurezza
Posted by Antonio Giampaoli | 2010-05-06 | Commenti: 3 | Letto 988068 volte
«Quello dell’Aquila è il più grande cantiere del mondo, ma anche il più sicuro» ha detto Chiodi, «finora, infatti, tutti i parametri sono stati rispettati. È un modello non reperibile altrove e così dovrà essere per gli anni a venire, che, anche se pochi, per noi saranno sempre troppi».
La sede dell’ufficio comunale è in una struttura in legno frutto di donazioni, localizzata nel piazzale antistante la basilica di San Bernardino.
La responsabilità dell’ufficio è stata affidata all’ingegner Maurizio Ardingo che ha a sua disposizione 10 tecnici che verificheranno giorno per giorno i cantieri che sono stati allestiti e che saranno allestiti in futuro.
«Siamo qui per prendere atto», ha sottolineato il presidente Chiodi, «della nascita di un organismo con funzioni importanti, come il Comune dell’Aquila lo ha pensato e voluto. Una struttura essenziale perché vigilerà sul corretto uso delle tecniche di prevenzione nei cantieri. Ed è indubbio che la sicurezza è l’elemento principe che dovrà contraddistinguere questa ricostruzione».
Chiodi ha esortato a far prevalere lo spirito comunitario: «Per ricostruire ci vorrà del tempo, ma è una realtà che dobbiamo affrontare sentendoci una sola comunità, superando utilitarismi e particolarismi. La comunità aquilana», ha concluso il commissario, «sarà artefice della sua rinascita se resterà unita. Insieme sarà possibile, soprattutto quando la fase emotiva evolverà in fase razionale».
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