Revocato lo sciopero al Centro Turistico, impianti chiusi in tutta la regione

In queste ore sarà pagata la mensilità arretrata di ottobre ai lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso che hanno proclamato uno sciopero per gli stipendi arretrati per l'8 dicembre. Lo ha annunciato il sindaco Massimo Cialente che di recente ha avuto un incontro in Comune con i vertici di Invitalia. I sindacati hanno revocato lo sciopero «Per le altre mensilità dovremo sottoscrivere una fidejussione»; dice Cialente. Fruttuoso invece l'incontro con Invitalia che si è impegnata a rivedere il piano industriale del Centro turistico entro il 31 gennaio. Le eventuali modifiche saranno sopposte di nuovo al vaglio del consiglio comunale che aveva già varato il piano industriale nei mesi scorsi. Il passaggio, promette Cialente, sarà rapidissimo. Ancora: entro il 30 aprile; secondo gli accordi stretti fra Centro turistico; Comune e Invitalia; sarà pubblicato il bando per la privatizzazione della gestione.

La nuova stagione invernale non parte nel migliore dei modi. La pioggia e le alte temperature di questi giorni fanno saltare il tradizionale avvio degli impianti di risalita da sempre fissato per il ponte dell’Immacolata. «Tre giorni che dovevano essere il banco di prova della nuova stagione», si rammarica Massimiliano Bartolotti, che gestisce gli impianti di risalita di Ovindoli, «peccato, perché in giro c’è grande voglia di sciare dell’utenza. La beffa è che anche nelle stazioni sciistiche del Nord sono nelle stesse nostre condizioni per via di questa strana stagione in cui sembra di essere in autunno inoltrato». Ma i gestori degli impianti non demordono e in attesa che arrivi il freddo, previsto dalla prossima settimana, salgono sul Christmas rail, sui binari dellaTransiberiana d’Abruzzo, organizzando per domani, insieme al Parco nazionale della Maiella, il treno di Natale che da Pescara raggiungerà Roccaraso, passando per Campo di Giove. Tutti, grandi e piccini potranno tuffarsi nel mondo di Santa Claus: tante iniziative e i tradizionali mercatini con i colori del Natale. Un modo per ingannare l’attesa, magari incrociando le mani. Le previsioni dicono che da martedì le temperature si abbasseranno notevolmente e se non nevicherà ci penseranno i cannoni a sparare neve in grande quantità sulle piste abruzzesi. «Pioggia e temperature permettendo», spiega Venturino Margadonna, presidente del consorzio Ski Pass Alto Sangro, che raccoglie tutti gli impianti di risalita del Centro Abruzzo, «in una settimana riusciremo a coprire tutto il comprensorio di Roccaraso-Rivisondoli, in modo da consentire a tutti i turisti appassionati della neve, di rispettare la tradizione e trascorrere il Natale sulla neve». In vista della nuova stagione sono stati eseguiti lavori per migliorare le piste sia sotto l’aspetto del tracciato sia, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. A Roccaraso-Rivisondoli, come a Ovindoli, dove sono stati potenziati Snow park e rete wi-fi gratis. Installate anche 15 nuove web cam che entreranno in funzione da martedì. Intanto già sono aperte le biglietterie ed è possibile prenotare gli abbonamenti, compresi gli stagionali. Procedono a gonfie vele anche le prenotazioni negli alberghi e se arriverà la neve, è garantito il tutto esaurito fino all’Epifania. Tra le novità della prossima stagione anche un nuovo “bombardino”, tutto abruzzese. Si chiama “Duetto” con tanto cioccolato, tanto rum e uno schizzo di centerbe, segno distintivo delle montagne della regione. In più, in linea con le maggiori stazioni sciistiche del Nord, da quest'anno nelle baite ci sarà l'aprés ski: si potrà bere alcolici, ballare e socializzare dopo una giornata passata sulla neve. Niente neve neanche sulla Maielletta e impianti chiusi. Gli amministratori delegati di “Maielletta We”, Francesca Primavera e Francesco Iubatti, che gestiscono dallo scorso anno e con tante attività gli impianti, confidano sulle previsioni meteo: «Abbiamo avuto una bellissima giornata col pienone a fine ottobre, grazie ad una nevicata che portò sciatori anche da fuori Abruzzo, ma per il ponte dell'Immacolata non riusciamo ad aprire. Non c'è neve e le prime previsioni favorevoli per gli impianti sono a partire da martedì». Malumori per le condizioni della strada che da Pretoro sale a Passolanciano. Gli albergatori protestano e puntano l’indice contro la Provincia perché non ha effettuato alcun tipo di manutenzione. Risultato: la strada è piena di buche. Anche a Prati di Tivo si aspetta la neve ma nella stagione sciistica teramana si respira finalmente un po’ di ottimismo dopo l’accordo da parte di tutti gli enti coinvolti, sulla gestione degli impianti e l’elaborazione di un piano industriale per il rilancio.


 



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