DEFIBRILLAZIONE PRECOCE, 67 NUOVI DEFIBRILLATORI PRESENTATO LO SPOT

Uno spot per la campagna di comunicazione per la defibrillazione precoce. Verrà trasmesso dalle emittenti televisive regionali per far conoscere al cittadino l'iniziativa regionale, mostrando come, in una situazione di emergenza cardiovascolare che può coinvolgere inaspettatamente ogni persona, è possibile intervenire in modo tempestivo grazie alla disponibilità di un defibrillatore e di esecutori autorizzati al suo utilizzo. La campagna è stata presentata questa mattina, a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, dall'assessore alla Sanità Silvio Paolucci. Si tratta di una campagna a fini sociali sulla defibrillazione precoce promossa dalla Regione Abruzzo Dipartimento per la salute e il Welfare. Il progetto è finanziato con fondi del ministero della Salute e ammontano a complessivi 177 milioni di euro. Nel corso dell'incontro è stato proiettato in anteprima lo spot "A portata di cuore" realizzato dalla Struttura stampa della Giunta regionale d'Abruzzo, in collaborazione con il Comune di Castel del monte, l'associazione sportiva Roma calcio, il Tsa (teatro stabile d'Abruzzo) la centrale operativa del 118 (responsabile il dottor Gino Bianchi) e il Corecom Abruzzo. Gli attori protagonisti sono: Elena Gizzi e Ciro Improta.testimonial d'eccezione il portiere della Roma Morgan De Sanctis, originario di Guardiagrele (CH) cresciuto nelle giovanili del Pescara. Molto toccante la musica e gli effetti sonori che creano una tensione drammatica molto intensa. La musica è della pianista e compositrice abruzzese Paola Crisigiovanni. "I paesi industrializzati e la morte improvvisa dovuta a fibrillazione ventricolare è sempre più frequente - ha commentato Paolucci- La Defibrillazione precoce è l'unica terapia efficace e comprovata, se i responder addestrati adeguatamente e presenti capillarmente sul territorio intervengono precocemente. Per questo stiamo lavorando con una iniziativa molto importante che prevede in questa prima fase l'acquisto di 67 defibrillatori consegnati ai distretti di base e alle guardie mediche delle zone interne cui seguiranno anche corsi di formazione per garantire miglior utilizzo di queste apparecchiature".
 



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