Farmacia svaligiata nella notte a Ocre. I malviventi hanno svuotato la cassa

Incursione dei ladri nella farmacia di Ocre, presa di mira per la seconda volta in un anno. I malviventi hanno sfondato una finestra e sono entrati nei locali dove hanno svuotato la cassa che conteneva poche migliaia di euro. Insomma i ladri puntavano al sodo, ovvero i soldi, all’insegna del detto «pochi, maledetti e subito», lasciando anche i medicinali che, se messi su un certo mercato, avrebbero potuto essere smerciati facilmente e con discreti guadagni. I ladri si sono poi allontanati senza problemi. Infatti non è scattato l’allarme collegato con i titolari della farmacia, i quali avrebbero potuto poi chiamare i carabinieri. Sembra che abbiano perfettamente funzionato le telecamere a circuito chiuso ma solitamente non sono di grande aiuto in colpi del genere, visto che gli autori dei furti sono soliti coprirsi il volto con passamontagna o maschere. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Resta il fatto che sono davvero tanti i paesi dell’immediata periferia aquilana dove si registrano furti a raffica. In quella zona, segnatamente quella tra Bagno, Monticchio e Fossa, ci sono stati dei furti a ripetizione nei mesi scorsi non solo nelle case ma anche nelle rimesse agricole. E sono state prese di mira le motozappe, motofalciatrici e altri attrezzi agricoli che si smerciano agevolmente.



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