La Brigata Alpina Taurinense in soccorso di 50 famiglie di Mascioni, frazione di Campotosto

 Il Nono Reggimento Alpini è impegnato nei soccorsi alle frazioni isolate dalla neve. Personale e mezzi della Brigata Alpina Taurinense sono stati impiegati, su disposizione della prefettura e congiuntamente ai vigili del fuoco, nelle operazioni di soccorso. Sabato scorso, nella caserma Pasquali sede del Nono Reggimento Alpini, sono iniziate le operazioni di soccorso alle 50 famiglie residenti a Mascioni, frazione del Comune di Campotosto, isolate da oltre 48 ore dalle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Un mezzo cingolato BV 206 e un mezzo tattico VM 90, condotti dai rispettivi equipaggi, si sono recati nei pressi della località isolata dove, in collaborazione con i mezzi in dotazione ai vigili del fuoco, sono riusciti, dopo un percorso durato oltre 3 ore a causa del manto nevoso e delle condizioni meteorologiche avverse, a raggiungere il centro abitato e a distribuire, casa per casa, il carico di viveri, acqua e medicinali trasportato sui veicoli. Le attività si sono concluse con il rientro in sede del personale e dei mezzi impiegati. La frazione di Mascioni, dunque, non è più isolata nel senso che sono stati portati viveri a sufficienza e comunque adesso, cosa che prima era impossibile, i mezzi di soccorso possono regolarmente raggiungere il paese. Sta di fatto che la neve ha raggiunto oltre i due metri e la situazione era stata peggiorata dal vento che ha creato ulteriori disagi. Una residente ha ringraziato i vigili del fuoco, la Forestale, i carabinieri e la Protezione civile per l’impegno profuso ai fini di risolvere i danni causati dal tempo cattivo. I problemi per questa eccezionale nevicata, almeno per il mese di marzo, sono stati notevoli nell’Aquilano. Due giorni fa a Campo Imperatore sono rimaste bloccate una sessantina di persone tra turisti e operatori. Anche se poi il caso è stato risolto sia pure in tempi molto lunghi. Problemi, sia pure in fase di superamento anche grazie alle condizioni climatiche migliorate, ci sono state in quasi tutti i paesi montani dell’Aquilano. A Castel del Monte c’è stato un black out elettrico. Una situazione analoga c’è stata a Villa Santa Lucia degli Abruzzi e non sono mancate proteste anche da Ofena.

 



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