TSA Tutto shakespeare in 90 minuti

Finalmente a L’Aquila “Tutto Shakespeare in 90 minuti “ con Alessandro Benvenuti,  Nino Formicola e Francesco Gabbrielli, Giovedì 9 aprile ore 21,00 e Venerdì 10 aprile ore 17,30 presso il Ridotto del Teatro Comunale di L’Aquila per la Stagione Teatrale Aquilana organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo.

Dopo un interminabile successo a Londra, prima nei teatri off e in seguito per quasi un decennio da record al Teatro Criterion di Piccadilly Circus ed ancora in tour da più di vent’anni, in Italia, lo spettacolo che ha divertito fino alle lacrime decine di migliaia di spettatori di tutto il mondo.
Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’‘Amleto’ in 43’’? L’idea di Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield, nella traduzione di Paolo Valerio e con l’adattamento di Alessandro Benvenuti, anche regista, è stata affidata a due grandi attori, Alessandro Benvenuti e Nino Formicola, che con la loro ironia e il loro stile unico e divertente, assieme al talentuoso Francesco Gabrielli, hanno raccolto la sfida e ci faranno rivivere tutte le opere del grande Shakespeare in una versione ‘concentrata’ esilarante e assolutamente unica

“Tutto Shakespeare in 90 minuti – spiega Alessandro Benvenuti, interprete e regista dello spettacolo - distilla, dall'imponente corpus delle opere del Bardo, i succhi drammaturgicamente più preziosi del suo talento riproponendoli in una cavalcata comica tanto irriverente quanto emozionante, perché comunque tu le proponga, le parole di William  Shakespeare contengono sapere e poesia, e chiunque abbia la fortuna di recitarle su un palco non può che venir toccato dalla loro grazia restituendola al pubblico che ascolta. Afferma la rivista Today Show recensendo lo spettacolo: "Se ami Shakespeare ti piacerà, se lo odi ti piacerà lo stesso.", ecco, credo che in questa affermazione che condivido pienamente vi sia il senso più profondo della nostra operazione: portare Shakespeare al pubblico nel modo più inusuale e sorprendente possibile attraverso i precetti del linguaggio dei comici dell'arte. Se è vero che di noia e ignoranza si può anche morire, di poesia e allegria, io credo, non si possa e non si debba che desiderarne il più possibile….

Infine due parole sul terzo interprete: Francesco Gabbrielli. È bravo, dotato artisticamente e con una gran voglia di menar le mani teatralmente parlando. E' insomma il perfetto terzo socio della gloriosa Shakespeare Pocket Company, l'unica compagnia teatrale italiana in grado di proporvi al prezzo di un solo spettacolo tutto il corpus drammaturgico del massimo autore teatrale mai comparso sulla faccia della Terra. In tempo di crisi economica, ditemi se questa non è finalmente una buona notizia? “



 



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