Malore in montagna, muore escursionista sul Gran Sasso- Recuperata donna ferita

Un infarto lo ha colto sul sentiero al bivio che conduce al Corno Grande, nei pressi della biforcazione che conduce al Rifugio Duca degli Abruzzi. E’ morto così stamattina D.C., di Valmontone (Roma). L’immediata chiamata di soccorso effettuata dal suo compagno di escursione ha permesso ai tecnici CNSAS della Stazione dell’Aquila di arrivare in pochi minuti. Nel frattempo è arrivato anche l’elicottero del 118 dell’Aquila, con a bordo l’equipe sanitaria. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’escursionista. 
 L’escursionista romano è la terza vittima dell’anno 2010 nella zona del Gran Sasso, la quinta nel comprensorio aquilano. Il 31 gennaio scorso, a Campo Imperatore, sono morti altri due alpinisti romani: Francesca Laera di 35 anni e Franco Mataloni di 48 anni, travolti da una valanga, durante un’escursione, mentre si trovavano nel canalino «Duca degli Abruzzi».
 
Si è conclusa con successo l'operazione di recupero sul Gran Sasso da parte del Soccorso Alpino di una donna infortunata. L'incidente è avvenuto al Passo del Cannone, a 2.600 metri di altezza. L'infortunata è una donna di 50 anni, M.B. di Rocca Priora (Roma), scivolata per una trentina di metri su una lingua di neve. Sul posto è intervenuto subito un tecnico del Cnsas, che ha assistito la signora, che era in compagnia del marito, mentre è stato richiesto l'intervento di un elicottero dei vigili del fuoco proveniente da Ciampino. Raggiunta la signora, che era in stato cosciente e vigile, le è stata riscontrata sul posto la frattura di una gamba, oltre a varie escoriazioni e contusioni. La donna è stata quindi recuperata con il verricello e portata all'ospedale di Teramo, per ulteriori accertamenti e le necessarie cure.
 



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